Era il 6 marzo 1869, quando Dimitrij Ivanovic Mendeleev ordinò tutti gli elementi, allora conosciuti sulla base del loro peso atomico, e li classificò per successione delle loro proprietà chimiche disponendoli in una tavola di facile comprensione: all’inizio gli elementi erano 63, oggi sono diventati 118. Quella del chimico russo fu quindi una scoperta che costituì uno degli eventi più significativi nella storia della chimica dell’Ottocento.
Esattamente a 150 anni dalla sua nascita, quest’anno, la Federazione Nazionale degli Ordini dei Chimici e dei Fisici celebra la Tavola Periodica con la pubblicazione di un calendario che ripercorre l’evoluzione del sistema periodico degli elementi partendo dal padre della Chimica moderna A. Lavoisier, passando per Mendeleev, fino ad arrivare ai giorni nostri. Inoltre, sono previste tre iniziative:
- “Elementi amici delle donne”, 25 maggio, Reggio Emilia: in questa giornata si parlerà del ruolo degli elementi chimici che si trovano nella vita quotidiana, dagli alimenti ai cosmetici passando per l’abbigliamento.
- “Giornata del Chimico e del Fisico”, 7 giugno, Roma: l’evento metterà al centro il ruolo del Chimico e del Fisico nel terzo millennio alla luce delle nuove competenze acquisite con il passaggio sotto la sorveglianza del Ministero della Salute.
- “La Sinfonia Chimica degli elementi”, 18 ottobre, Roma: verrà inaugurata una mostra dedicata a Mendeleev e al sistema periodico, ma anche alla storia del Consiglio Nazionale dei Chimici, che a 90 anni dalla sua istituzione, oggi ha assunto la denominazione di Federazione Nazionale degli Ordini dei Chimici e dei Fisici.
«Con queste iniziative – dichiara Nausicaa Orlandi, Presidente della FNCF – desideriamo ricordare quanto siano fondamentali gli elementi chimici della tavola periodica nella vita di tutti i giorni. Le nuove generazioni devono infatti conoscere l’importanza della chimica nei suoi elementi e nelle sue trasformazioni, oltre che il ruolo della chimica e della fisica in tutti quei processi produttivi legati all’innovazione e allo sviluppo sostenibile, alla Green Economy e alla ricerca di nuove soluzioni in tutti quei settori che interessano molti aspetti della nostra quotidianità. Per questo, oggi sempre di più, le figure del Chimico e del Fisico assumono un ruolo fondamentale sia nell’ambito scientifico sia nello sviluppo di nuove opportunità per il Paese e per la sua crescita economica e sociale».