MAIRE annuncia la propria partecipazione al lancio della prima stazione di rifornimento ad idrogeno circolare che sarà realizzata da Q8 a Roma.
La controllata NextChem agirà da integratore tecnologico in esclusiva per l’idrogeno circolare, prodotto grazie al proprio processo “Waste to Chemical” di conversione di scarti non riciclabili. Questa iniziativa si inquadra nel piano strategico decennale di MAIRE per la transizione energetica, in particolare nell’ambito della Business Unit Sustainable Technology Solutions, che fa leva su un portafoglio tecnologico di soluzioni innovative per la decarbonizzazione.
Nel piano decennale l’idrogeno riveste un ruolo chiave per abilitare la transizione nel settore della mobilità ed in quello dell’industria hard-to-abate.
La stazione di rifornimento Q8 di Roma in Via Ardeatina rifornirà veicoli leggeri e pesanti, per il trasporto sia pubblico che privato. L’impianto avrà una capacità a regime fino a circa 700 kg al giorno, assicurando una riduzione di emissioni di CO2 di oltre il 75% rispetto all’uso del diesel convenzionale. Il progetto beneficia di fondi PNRR, nell’ambito di un bando del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per la realizzazione di stazioni di rifornimento a idrogeno.
La stazione si baserà sulla soluzione tecnologica sviluppata da MyRechemical, controllata di NextChem, per la conversione di scarti non riciclabili in idrogeno circolare, che sarà prodotto nel primo impianto waste to hydrogen in Italia, che MAIRE sta sviluppando a Roma nell’ambito del progetto UE “IPCEI Hy2Use”, subordinatamente all’iter autorizzativo.
La tecnologia Waste to Chemical, infatti, permette di ottenere idrogeno secondo un approccio circolare contribuendo così alla chiusura del ciclo dei rifiuti, minimizzando le emissioni di CO2 nella direzione della neutralità carbonica in linea con gli obiettivi “Net Zero” al 2050. L’idrogeno circolare si colloca sul mercato ad un costo decisamente minore rispetto all’idrogeno verde prodotto da elettrolisi, costituendo quindi una soluzione già realizzabile oggi per sviluppare una economia dell’idrogeno su scala industriale.
Inoltre, in occasione del lancio della stazione di rifornimento, MAIRE e Q8 hanno firmato un accordo per valutare congiuntamente lo sviluppo e l’implementazione di ulteriori progetti che integrino la tecnologia di MAIRE Waste to Chemical nell’ambito dei vettori energetici innovativi in Italia.
Fabrizio Di Amato, Presidente di MAIRE, ha commentato: “Siamo felici di contribuire con la nostra tecnologia all’avvio della prima stazione a idrogeno con Q8 a Roma, per aprire la strada ad una mobilità decarbonizzata nella Capitale. Abbiamo voluto essere presenti anche nella parte finale della filiera, ovvero la distribuzione, a riprova che crediamo allo sviluppo della mobilità sostenibile. Oggi si stanno formando delle nuove filiere dal trattamento degli scarti al rifornimento dell’automobile. Siamo convinti che questa iniziativa strategica servirà a dare nuove opportunità a tutta l’industria della transizione energetica”.