Air Liquide ha firmato un contratto decennale con Shell Energy Europe Limited (SEEL) per l’acquisto di energia rinnovabile volta ad alimentare le attività produttive di gas industriale e medicale nel nord est dell’Italia.
A partire dal 2023, e per dieci anni, Air Liquide acquisterà da Shell Energy Europe 52 gigawattora all’anno di energia rinnovabile generata da impianti fotovoltaici in Italia. La capacità installata equivalente necessaria per fornire questa energia solare è di 42 megawatt.
L’acquisto di energia rinnovabile consentirà ad Air Liquide di coprire buona parte del consumo di energia elettrica per la produzione di gas industriali e medicali nel Nord Est d’Italia. L’accordo eviterà l’emissione di circa 24.000 tonnellate di anidride carbonica all’anno, equivalenti alle emissioni generate da circa 4.000 famiglie.
Pascal Vinet, Senior Vice President e membro del Comitato Esecutivo del Gruppo Air Liquide, che supervisiona le attività Europe Industries, ha dichiarato: “Con questo nuovo contratto, Air Liquide compie un altro passo verso la transizione energetica, alimentando le proprie attività con quote sempre maggiori di energia elettrica rinnovabile. Questo accordo dimostra, ancora una volta, la nostra capacità di fornire ai nostri clienti soluzioni che contribuiscono alla riduzione delle emissioni di CO2 e illustra l’impegno del Gruppo ad implementare azioni concrete per promuovere una società a basse emissioni di carbonio, in linea con i nostri Obiettivi di Sostenibilità”.
Rupen Tanna, General Manager Power presso Shell Energy Europe, ha dichiarato: “In Shell Energy Europe, siamo focalizzati sulla fornitura di una gamma di soluzioni di energia pulita per aiutare i clienti a ridurre le loro emissioni e siamo lieti di supportare Air Liquide a portare avanti i propri obiettivi di decarbonizzazione. Abbiamo un portafoglio crescente di energia rinnovabile e ciò favorisce lo sviluppo delle energia pulite nei Paesi in cui operiamo”.
Air Liquide ha già firmato accordi per l’acquisto di energia rinnovabile in diverse aree geografiche come Stati Uniti, Spagna, Paesi Bassi e Belgio. Questo nuovo contratto firmato in Italia sottolinea l’impegno di Air Liquide a svolgere un ruolo di primo piano nella transizione energetica e ridurre la propria impronta di carbonio, in linea con i suoi obiettivi di sostenibilità.