Ad Ecomondo tutti gli aspetti dell’economia green

14 Ottobre 2022
Ad Ecomondo tutti gli aspetti dell'economia green

Economia circolare protagonista della Fiera di Rimini dall’8 all’11 novembre grazie al doppio appuntamento con Ecomondo, l’evento di riferimento in Europa per la transizione ecologica, e Key Energy, incentrato sulle energie rinnovabili.

 

L’edizione 2022 delle manifestazioni di Italian Exhibition Group ritorna con una veste potenziata e oltre 100 mila metri quadrati di esposizione; una rassegna completa ed esaustiva su tutti gli aspetti dell’economia green: oltre alle tecnologie anche le soluzioni e i servizi più all’avanguardia.

 

Nell’ottica di offrire non solo visibilità a queste tematiche ma di supportare lo sviluppo del comparto e catalizzare il processo di conversione energetica ed economica, è previsto anche un fitto calendario di convegni ed eventi per dare vita a un hub di confronto, discussione e aggiornamento per tutti gli addetti al settore.

A ulteriore conferma del ruolo di primo piano giocato dalla manifestazione, quest’anno Ecomondo si aprirà con l’11ª edizione degli Stati Generali della Green Economy, promossa dal Consiglio Nazionale della Green Economy, composto da 68 organizzazioni di imprese della green economy in Italia, in collaborazione con il Ministero della Transizione ecologica e il patrocinio della Commissione europea. Il tema centrale dell’appuntamento di quest’anno sarà una rilettura delle urgenze connesse alla transizione energetica sia dal punto di vista della crisi delle risorse, sia dall’impellenza dettata dagli effetti del cambiamento climatico, e non sarà il solo appuntamento promosso dalla CE, che quest’anno si fa invece latrice di un numero crescente di iniziative volte a rafforzare la cultura green anche sotto il profilo dei finanziamenti previsti a livello europeo per l’economia circolare.

Un impegno che trova riscontro fisico nello Stand Europeo, che diventa anche sede principale dei seminari promossi dall’Agenzia esecutiva europea per il clima, l’infrastruttura e l’ambiente (CINEA), l’Agenzia esecutiva del Consiglio europeo per l’innovazione e le PMI (EISMEA) e l’Agenzia esecutiva europea per la ricerca (REA).

Ecco perché Ecomondo può essere pienamente inscritta nel contesto europeo del Green Deal e del Next Generation EU.

Per quanto riguarda gli argomenti trattati, si riconfermano i temi ‘cari’ a Ecomondo come lo sviluppo sostenibile, il recupero di materia ed energia, la gestione e il trattamento dei rifiuti biologici e non, la transizione nel mondo dei trasporti con propulsioni alternative e digitalizzazione, il ciclo idrico integrato ed il monitoraggio, la rigenerazione e tutela del suolo, le bioenergie e la bio-economia.

Inoltre, si segnala, tra le aree di particolare interesse, i padiglioni che ospitano le soluzioni tecnologiche ‘green’ come i grandi macchinari per il recupero di metalli e per la rigenerazione dei suoli dei siti industriali dismessi, le soluzioni di controllo digitale per la distribuzione delle acque e le stampanti 3D alimentate da bioplastiche.

Le tecnologie e i servizi a disposizione della pubblica amministrazione per l’efficientamento e la riqualificazione del patrimonio immobiliare e delle città sono invece il tema portante di Key Energy, che fa della transizione energetica il proprio core business.

Illuminazione efficiente, utility, soluzioni e prodotti ICT per servizi, edifici, smart grid e mobilità sostenibile, electric & hybrid cars, car e bike sharing, smart parking, trasporto pubblico elettrico, app per il trasporto integrato, soluzioni digitali e per la città elettrica, sono i principali argomenti di questa rassegna complementare a Ecomondo.

Sanificazione e riduzione degli sprechi al centro delle aree speciali di Ecomondo

Grazie alla partnership con ICE e ART-ER, a Ecomondo saranno presenti moltissime aziende, tra cui Start-up e scale-up italiane e internazionali appartenenti alla filiera delle green technologies, con prodotti e servizi innovativi, dal riciclo alle rinnovabili.

La proposta espositiva di Ecomondo punta, infatti, a trattare e approfondire tutti i temi più importanti che definiscono il dibattito sui temi green:

  • le energie sotto il profilo delle tecnologie, dei carburanti e delle utility;
  • le risorse idriche e la duplice necessità di valorizzarle ma anche di conservarle e di gestirle, soprattutto nell’ottica delle nuove sfide imposte dai cambiamenti climatici e dai rischi idrogeologici connessi con fenomeni sempre più frequenti come le inondazioni e l’erosione delle coste;
  • la gestione dei rifiuti: ex post, con i macchinari e servizi per una gestione integrata, ed ex ante pensando a nuove soluzioni in fase di progettazione e quindi ecodesign e ricerca di nuovi materiali.

Un approccio che abbraccia tutto il ciclo produttivo, ben esemplificato dall’Osservatorio Tessile “Textile Hub”, giunto alla sua seconda edizione, che punta ad unire tutti i principali player della filiera – dal produttore del rifiuto ai gestori; dai consorzi e associazioni di categoria agli gli istituti di ricerca e sviluppo – con l’obiettivo di promuovere una riflessione sulle possibili evoluzioni dell’ecodesign e della sostenibilità applicata all’industria tessile.

Sempre in tema di razionalizzazione delle risorse e riduzione degli sprechi, si segnala l’area speciale dedicata al tema del food waste, dove convergono tutte le case history e le tecnologie per la riduzione delle inefficienze nella gestione dei prodotti alimentari, nell’ottica di facilitare il raggiungimento l’obiettivo 12 dell’Agenda 2030.

Dopo il successo riscontrato nel 2021 si riconferma anche l’appuntamento con il Villaggio della sanificazione, incentrato su tecnologie e prodotti legati alla prevenzione e salubrità degli ambienti e dall’aria indoor. Qui, per quattro giorni, si succederanno seminari e workshop per presentare le principali novità normative e tecnologiche, grazie al coinvolgimento di importanti associazioni nazionali come l’AIISA, AIDPI, Scuola Nazionale Servizi e alla collaborazione, in qualità di media partner, di GSA, iI Giornale dell’Igiene Ambientale.

Formazione e Convegni

Per ribadire l’importanza strategica di questo doppio appuntamento, la parte espositiva di Ecomondo è controbilanciata da un’importante offerta da un punto di vista formativo, con un’agenda ricca di occasioni di aggiornamento e confronto, volto a promuovere la condivisione di conoscenza tra i diversi attori della filiera produttiva allo scopo di promuovere ‘nuova conoscenza e consapevolezza’ di settore.

L’indiscusso prestigio internazionale riconosciuto all’appuntamento riminese trova conferma anche nella rilevanza degli stakeholders coinvolti. In questo senso ricordiamo sicuramente Gianni Silvestrini, direttore scientifico del Kyoto Club, che guida il Comitato Scientifico di Key Energy, e Fabio Fava ordinario di all’Università di Bologna e Direttore Centro Interdipartimentale Alma Mater Institute on Healthy Planet, che presiede invece il Comitato Tecnico Scientifico di Ecomondo.

La Commissione Europea ha inoltre ha scelto Ecomondo per approfondire tutti i principali aspetti legati non sola alla necessità, ma anche ai vantaggi e agli aiuti che le imprese possono ottenere grazie alle normative e ai finanziamenti stanziati a livello comunitario per accelerare la transizione energetica. A questo scopo, per l’Agenzia esecutiva europea per il clima, l’infrastruttura e l’ambiente (CINEA), l’Agenzia esecutiva del Consiglio europeo per l’innovazione e le PMI (EISMEA) e l’Agenzia esecutiva europea per la ricerca (REA), è previsto uno stand dedicato.

Per maggiori informazioni: www.ecomondo.com

 

 

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