IVS – Industrial Valve Summit è l’appuntamento dove discutere i nuovi scenari, alimentare la ripartenza del settore e incontrare la filiera globale.
Luca Pandolfi, project manager di IVS – Industrial Valve Summit, ha raccontato la vigilia del più importante evento internazionale organizzato in Italia dedicato alle valvole industriali e alle soluzioni di flow control. L’appuntamento promosso da Confindustria Bergamo e Promoberg si svolgerà il 25 e 26 maggio presso la Fiera di Bergamo.
Le porte della fiera di Bergamo si riaprono per accogliere IVS a tre anni dall’ultimo appuntamento. Quali sono le aspettative verso la quarta edizione del Summit?
IVS 2022 rappresenterà più di un’occasione di ripresa per il settore. Nei padiglioni di Industrial Valve Summit ospiteremo il numero più alto mai raggiunto di espositori: saranno 300, le aziende attese da 12 Paesi in rappresentanza di quattro continenti. Per rispondere alla crescente richiesta di spazi espositivi, creeremo un ulteriore padiglione che amplierà i saloni di 5000 metri quadrati. Si tratta della superficie espositiva più ampia mai offerta, per un’estensione complessiva di 15 mila metri quadrati. Numeri capaci di raccontare l’attesa e il fermento del settore nei confronti di IVS, per incontrarsi nuovamente in presenza e per discutere i nuovi scenari che stanno animando il mercato. Nonostante la delicata situazione globale, registriamo numeri molto positivi anche sul fronte dei visitatori attesi in fiera, per cui stiamo ricevendo tante conferme.
In un contesto globale mutevole e delicato, costellato di sfide e di nuovi orizzonti, in che modo IVS stimolerà il dialogo all’interno della filiera e tra mercati diversi?
Abbiamo intrecciato diverse partnership strategiche per sviluppare ulteriormente la dimensione internazionale del Summit e favorire la partecipazione di decisori e di operatori di standing primario provenienti da tutto il mondo, che avranno l’opportunità di interfacciarsi con gli operatori della filiera dell’Oil&Gas presenti in fiera. La sinergia con AVR ANIMA e ICE porterà a IVS delegazioni provenienti da una ventina di Paesi, tra cui Arabia Saudita, Bahrain, Corea del Sud, Ghana, Indonesia, Libano, Nigeria, Qatar e Thailandia. La collaborazione con UNIDO ITPO Italy coinvolgerà una delegazione di imprenditori e di rappresentanti istituzionali dall’Iraq, per sviluppare il tessuto produttivo iracheno attraverso l’intensificazione del rapporto commerciale con l’Italia. Per favorire momenti di confronto e attività di matchmaking, creeremo delle aree dedicate agli incontri B2B con i buyers di tutto il mondo. Nei giorni della fiera presenteremo insieme ad ICE due studi di mercato che approfondiranno i comparti del Brasile e degli Emirati Arabi Uniti. Al Summit prenderanno parte tecnici e responsabili degli end user e delle società di Engineering, Procurement and Construction: ad oggi, più di cento esperti hanno confermato la loro presenza.
Perché IVS rappresenta un appuntamento cruciale per tutta la filiera delle valvole industriali e delle soluzioni di flow control?
Sin dalla prima edizione, la fiera coniuga un’anima espositiva ad una ricca componente tecnico-scientifica. Non diversamente dal numero degli espositori e dei decisori presenti, anche il programma dei convegni e delle conferenze di IVS 2022 segnerà numeri mai registrati, a testimonianza della vitalità dell’intera filiera. Per noi è di fondamentale importanza fornire occasioni per creare relazioni che creino più valore tra users e suppliers, valorizzando la fiera come opportunità di condivisione della conoscenza. Il Summit introduce un calendario di workshop, laboratori e panel ad arricchire il programma di conferenze, momenti di confronto e incontri tecnici. I contenuti sono il frutto di speech, abstract, paper e contributi tecnici selezionati dal Comitato scientifico di Valve Campus, da sempre partner di IVS in tema tecnico-scientifico. La discussione di IVS viaggerà in continuità rispetto a filoni tematici come l’additive manufacturing, il 3D printing, gli sviluppi nel design delle valvole di sicurezza, nei materiali, nei rivestimenti e nelle tecnologie anticorrosione, l’automazione, gli standard internazionali, le fugitive emissions, la gestione della documentazione lean e le tecnologie di ispezione da remoto.
Come si posiziona IVS sul tema della transizione energetica?
Il grande fermento generato dalla rivoluzione green è sotto la lente d’ingrandimento di Industrial Valve Summit. Attraverso una serie di workshop di scenario, IVS analizzerà le nuove applicazioni e le sfide che offrono grandi opportunità di sviluppo al comparto. Anche le tecnologie delle valvole industriali si sono già affacciate verso fonti energetiche alternative all’Oil&Gas. Non si tratta di una rivoluzione, bensì di un solido e progressivo percorso di transizione che terrà banco per un lungo periodo in cui il fossile e le rinnovabili conviveranno e dialogheranno. In questo senso, IVS si propone di offrire alle aziende del comparto gli strumenti e i momenti migliori per individuare e discutere le evoluzioni della domanda e dei mercati. In primo piano le sfide dell’idrogeno: l’appuntamento di apertura del Summit sarà proprio la tavola rotonda, la prima nel suo genere, che esaminerà il ruolo dell’idrogeno nei nuovi scenari legati alla decarbonizzazione, in programma il 24 maggio. Il Summit rappresenta l’occasione per approfondire le applicazioni delle ultime innovazioni e i temi orientati alla sostenibilità, ad esempio le tecnologie di Carbon Capture and Storage (CSS), il panorama dei biocombustibili, delle bioraffinerie e delle bioenergie.