Si è tenuto recentemente il primo meeting europeo di ASME in Italia, precisamente a Bergamo
Si è tenuto recentemente il primo meeting europeo di ASME, l’American Society of Mechanical Engineers, società titolare del marchio di certificazione. L’associazione ha scelto come location il nostro Paese, e in particolare la città di Bergamo, non solo per le nostre bellezze paesaggistiche e artistiche. “In cima alla classifica europea di utilizzatori del codice americano relativo alle apparecchiature in pressione, superando anche l’eterno competitor Germania. A livello mondiale, le imprese italiane occupano il quinto posto. L’Italia, quindi, è tra i maggiori produttori al mondo di pressure equipment”, ha reso noto Jon Labrador, ASME Managing Director Conformity Assessment.
La certificazione ASME rappresenta una vera e propria garanzia per i prodotti delle aziende italiane, che agevola la loro esportazione verso i mercati esteri. Riguarda apparecchi per la pressione destinati a diversi settori: nucleare, petrolchimico, biomedicale ed elettrico. ASME certifica l’intero processo produttivo che coinvolge queste soluzioni, il design, la qualità e la sicurezza del prodotto finito e la sua installazione. A proposito dei produttori italiani, Paul Jang, ASME Director of Auditing and Inspection Conformity Assessment, ha affermato: “Grazie all’appoggio di UCC, gli imprenditori europei e non solo hanno potuto chiedere chiarimenti e confrontarsi su questioni settoriali. La complessità del campo ha suscitato molta attesa in questa iniziativa”. All’appuntamento hanno preso parte gli imprenditori del settore, molti dei quali hanno il loro business proprio nella provincia bergamasca. UCC rappresenta i produttori italiani che coprono tutto l’ambito del pressure equipment: serbatoi montanti, apparecchi a pressione, caldaie, tubazioni e condotte e scambiatori di calore.
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