Enel, attraverso la controllata Enel Green Power North America (“EGPNA”), ha creato la prima centrale geotermica-idroelettrica a Fallon in Nevada.
La centrale di Stillwater in Nevada è la prima al mondo a combinare la capacità di generazione continua dell’energia geotermica a ciclo binario a media entalpia con il solare fotovoltaico e termodinamico. L’innovazione sta nel catturare l’energia prodotta dal reflusso dell’acqua nella terra per generare elettricità supplementare, oltre a controllare meglio il flusso di soluzione salina nel terreno. Il maggiore risultato rappresenta la capacità di ridurre i costi operativi e di manutenzione e al contempo offrire la possibilità di avere ricavi aggiuntivi. L’impianto costato 290 milioni di dollari è diventato operativo nel 2009 come centrale geotermica con una potenza di 33,1 MW, ma solo nel 2015 è stata avviata anche la produzione di energia solare termica per una potenza aggiunta di 2 MW. La produzione è aumentata così del 3,6%.
Questi dati aprono la strada allo sviluppo di soluzioni ibride in altri parti del mondo.
Infatti, unendo diverse tecnologie di generazione, è possibile incrementare la disponibilità di risorsa energetica rinnovabile. Il geotermico e il solare sono complementari, con l’energia solare che aumenta nei giorni in cui l’efficienza termica è inferiore. Questo vuol dire che durante la giornata, quando la domanda è maggiore, si ha il vantaggio di ricevere energia da entrambe le fonti.
La combinazione delle due tecnologie di generazione da fonti rinnovabili nel medesimo sito procurerà la produzione di energia a zero emissioni di circa 200 milioni di chilowattora all’anno, con 140.000 tonnellate di CO2 evitate ogni anno.
L’impianto ibrido di Stillwater, inoltre, è stato insignito del premio Geothermal Energy Association Honors nel settore “Progresso tecnologico” nelle edizioni 2012, 2013, 2014 e 2015.
Lo stesso AD di Enel Francesco Starace ha affermato: «Stillwater testimonia la tecnologia pionieristica e innovativa di Enel Green Power. La lezione appresa in questa struttura solare-geotermica avanzata contribuirà in modo fondamentale allo sviluppo di altri impianti ibridi in tutto il mondo».