Assobiotec (Federchimica)
Indirizzo: | Via Giovanni Da Procida, 11 - 20129 Milano (MI) |
Telefono: | +39 02 34565306 |
Fax: | +39 02 34565284 |
E-mail: | assobiotec@federchimica.it |
Sito: | https://assobiotec.federchimica.it/ |
Assobiotec, Associazione nazionale di Federchimica per lo sviluppo delle biotecnologie, rappresenta circa 130 imprese e parchi tecnologici e scientifici operanti in Italia nei diversi settori di applicazione del biotech: salute, agricoltura, ambiente e processi industriali. L’Associazione riunisce realtà diverse – per dimensione e settore di attività – che trovano una forte coesione nella vocazione all’innovazione e nell’uso della tecnologia biotech: leva strategica di sviluppo in tutti i campi industriali e risposta concreta ad esigenze sempre più urgenti a livello di salute pubblica, cura dell’ambiente, agricoltura e alimentazione.
Costituita nel 1986, Assobiotec è socio fondatore di EuropaBio, l’Associazione Europea delle Bioindustrie e di ICBA, l’International Council of Biotechnology Association. In Italia è socio fondatore, attraverso Federchimica, del Cluster Nazionale delle Scienze della Vita ALISEI e del Cluster Nazionale della Chimica verde SPRING. Partecipa costantemente a attivamente ai lavori dei Cluster Blue Growth e del Cluster Agrifood Nazionale CLAN.
Obiettivi strategici – Contribuire attivamente alla definizione e alla costruzione di un ecosistema capace di:
- promuovere la ricerca e l’innovazione tecnologica considerati il motore per lo sviluppo economico e sostenibile del Paese
- riconoscere, senza timore verso il progresso tecnologico, il valore dell’innovazione, anche quando si fa prodotto
- fornire un adeguato finanziamento all’innovazione
- attrarre investimenti nell’industria biotech in Italia, uno dei pochi settori dove al finanziamento corrisponde un’elevata possibilità di ritorno in termini di occupazione qualificata e valore aggiunto creato
Le biotecnologie sono una delle principali leve innovative della bioeconomia, intesa come sistema che utilizza le risorse biologiche terrestri e marine, così come la materia prima seconda (scarti di produzione o di materie derivanti da processi di riciclo), come input per l’alimentazione, la produzione industriale e di energia. Le principali applicazioni biotecnologiche nella Bioeconomia sono nell’area della Agricoltura e dell’Industria e Ambiente. Un rapporto dell’OCSE, intitolato “The Bioeconomy to 2030: designing a policy agenda” attribuisce alla bioeconomia la capacità di imprimere una vera e propria spinta propulsiva verso una nuova “rivoluzione industriale”, che, a partire dalla ricerca nel campo delle materie prime rinnovabili, può permettere di innovare settori maturi come quelli delle materie prime, della produzione di energia e intermedi, garantendo una sostenibilità ambientale, economica e sociale nel lungo termine del sistema economico mondiale.