ISAB Srl
Indirizzo: | Ex SS 114, km 146 - 96010 Priolo Gargallo (SR) |
Telefono: | +39 0931 208111 |
Fax: | |
E-mail: | |
Sito: | https://www.isab.com/ |
Gli impianti di raffinazione e di gassificazione e cogenerazione di energia elettrica di ISAB Srl inseriti nel polo petrolchimico di Priolo Gargallo (SR) rappresentano uno dei più grandi siti industriali europei sia in termini di dimensioni sia in termini di complessità e sono costituiti dai siti produttivi denominati “Impianti SUD”, “Impianti NORD”, tra di loro interconnessi mediante un sistema di oleodotti e IGCC (Integrated Gasification Combinated Cycle).
La capacità di lavorazione del settore raffinazione è di 320 mila barili al giorno, la capacità di stoccaggio è di 4 milioni di metri cubi di prodotti e materie prime mentre la capacità di produzione di energia elettrica del sito IGCC è di 532 MW. Nei tre siti oggi sono impiegate nella gestione poco più di 1000 persone.
Sin dalla sua nascita, ISAB Srl ha avuto il suo punto di forza nella tecnologia in grado di soddisfare pienamente la crescente domanda di prodotti a basso impatto ambientale quali la benzina verde, il gasolio e gli oli combustibili a basso tenore di zolfo. L’odierna Raffineria è il risultato di una continua evoluzione che, attraverso la costruzione di nuovi impianti ed il miglioramento del rendimento di quelli esistenti, le ha permesso di rispondere alle sfide del mercato, migliorando le caratteristiche qualitative dei propri prodotti ed ottenendo, nel contempo, una diminuzione delle emissioni d’inquinanti in atmosfera.
La Centrale Termo Elettrica IGCC produce energia elettrica mediante una centrale della potenza di 532 MW che utilizza come combustibile gas proveniente dal processo di gassificazione dei residui della lavorazione di greggi presso gli Impianti di raffinazione.
Il progetto IGCC è stato sviluppato per ridurre al minimo l’impatto sull’ambiente del sito industriale di ISAB. Pur partendo da una carica molto pesante con zolfo, metalli ed asfalteni presenti in concentrazioni elevate, le tecnologie utilizzate nell’impianto riescono ad eliminare quasi interamente gli impatti sull’aria, sulle acque e sul suolo, facendo registrare valori ben al di sotto dei più restrittivi limiti imposti dalle normative italiane ed europee.
L’impianto di gassificazione permette di utilizzare un milione di tonnellate/anno di residui pesanti (asfalti) generati dagli impianti di raffinazione trasformandoli in gas di sintesi da cui si ricavano zolfo ed altri componenti. Il gas così depurato è quindi inviato ad un sistema di turbine a ciclo combinato per la produzione di energia elettrica e vapore. L’impianto produce circa 4 TWh/anno che rappresentano il 2% della produzione nazionale.