ROCA – Ravenna offshore contractor association

Indirizzo: Via Farini, 14 - 48121 Ravenna (RA)
Telefono:
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E-mail: info@roca-oilandgas.com
Sito: https://www.roca-oilandgas.com/

ROCA (Ravenna Offshore Contractor Association) è un’associazione di contrattisti e fornitori nel settore offshore. I soci hanno acquisito un’esperienza nel settore offshore per la progettazione, costruzione, installazione e manutenzione delle strutture nel settore dell’Oil & Gas ed energie rinnovabili.

ROCA è stata costituita nel 1992 da un gruppo di imprese del settore Oil & Gas per organizzare il primo OMC nel 1993. ROCA ha lo scopo principale di promuovere le attività degli associati e fornisce alle imprese associate consulenza, assistenza e informazione in ambito energetico a livello normativo, tecnico.

Le Società associate vantano elevatissimi livelli di esperienze professionali e standard tecnologici molto competitivi. Tali società sono pronte a contribuire, in Italia, all’auspicata realizzazione del programma di investimenti in campo energetico ed a cogliere, sul mercato internazionale, le opportunità offerte dalla domanda di Servizi proveniente dai grandi progetti di investimento in diversi contesti geografici.

La valle padana è diventata anche la valle dell’energia e Ravenna ne è certamente la capitale, oltre che essere il principale polo dell’offshore in Italia.

L’offshore Ravennate produceva negli anni ‘90 quasi un terzo del gas consumato in Italia. Oggi si producono solo 2,8 miliardi di metri cubi di gas, il 50% di quello prodotto in Italia. Ma la produzione potrebbe salire in un solo anno a 4 miliardi di metri cubi, se riprendessero le attività che attualmente sono state bloccate dal Governo Italiano. Il gas, come fonte di transizione verso le energie rinnovabili, si conferma l’energia di cui disponiamo in maggior quantità a prezzi contenuti, visto che è a Km 0, in Adriatico, e con la maggiore sostenibilità ambientale.

Le aziende ravennati sono pronte a riprendere l’attività offshore al largo delle nostre coste. Nel frattempo lavorano con l’estero, perché hanno acquisito know how riconosciuto in tutto il mondo. Ma è evidente, che lavorando solo con l’estero, l’occupazione interna ne soffre. Ravenna Capitale dell’energia offshore perché in Adriatico, oltre alla produzione del gas metano, si stanno sviluppando importanti progetti per un’energia rinnovabile. Nell’offshore ravennate nascerà il primo e più importante parco eolico offshore ed un innovativo parco solare galleggiante.

Eni ha installato e avviato un innovativo sistema in grado di trasformare l’energia prodotta dalle onde in energia elettrica, adattandosi anche alle differenti condizioni del mare così da garantire un’elevata continuità nella produzione energetica. La tecnologia usata è quella dell’Inertial Sea Wave Energy Converter, realizzato con uno spin-off del Politecnico di Torino. Inoltre Eni ha progettato la ‘cattura’ della CO2 e lo stoccaggio nei giacimenti dismessi, nell’offshore ravennate. A Ravenna Eni ha avviato la dismissione dei pozzi e delle piattaforme non più produttive ormai da anni. Un contributo all’ambiente, ma anche all’economia circolare perché alcune strutture potranno essere destinate a nuove attività, come reef artificiali, allevamenti ittici, supporti per impianti per energia alternativa, isole quali meta per i diportisti ed i subacquei sportivi. Nell’offshore ravennate è già stato creato un sito d’interesse europeo utilizzando strutture d’acciaio delle piattaforme dismesse. Il SIC, denominato Paguro, richiama migliaia di turisti subacquei.

A Marina di Ravenna è stato creato il primo museo delle attività subacquee dove fra l’altro vengono esposte le attrezzature impiegate nell’offshore. Ravenna ospita l’Offshore Mediterranean Conference (OMC), che porta in città 25 mila visitatori. L’edizione di maggio 2021 avrà per la prima volta un indirizzo più ampio, abbracciando temi che spaziano dalle rinnovabili, efficienza energetica, decarbonizzazione ed economica circolare. A Ravenna l’industria convive con le altre attività quali turismo ed agricoltura. Ravenna dispone di 7 siti UNESCO e spiagge ben attrezzate con tutti i confort per un turismo sempre più esigente.

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