Triskelis Therapeutics

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E-mail: info@triskelis.it
Sito: https://www.triskelis.it

Triskelis Therapeutics vuole rivoluzionare il campo del trattamento del cancro sviluppando terapie innovative ed efficaci basate su nanoparticelle. Il suo obiettivo è utilizzare queste minuscole particelle per colpire e distruggere le cellule tumorali, riducendo al minimo i danni ai tessuti sani. L’azienda ritiene che l’uso delle nanoparticelle nella terapia del cancro rappresenti un significativo passo avanti nella lotta contro questa malattia devastante. Sfruttando tecnologie all’avanguardia e progressi scientifici, si impegna a portare sul mercato trattamenti sicuri ed efficaci basati sulle nanoparticelle.

La tecnologia dei nanocarrier di ferritina umana a catena pesante (HFn) è una piattaforma emergente per la terapia dei tumori che si rivela molto promettente nella lotta contro il cancro. Sfruttando le proprietà uniche della ferritina, una proteina che immagazzina naturalmente il ferro nell’organismo, i nanocarrier HFn possono essere progettati per colpire specificamente le cellule tumorali attraverso il legame con il recettore 1 della transferrina (TfR1), sovraespresso in molti tipi di tumore.

Questi nanocarrier HFn possono essere caricati con una varietà di agenti terapeutici, tra cui farmaci chemioterapici e immunomodulatori, per fornire un trattamento mirato direttamente alle cellule tumorali, riducendo al minimo i danni ai tessuti sani. Inoltre, la tecnologia dei nanocarrier HFn ha il potenziale per superare i limiti delle terapie antitumorali tradizionali, come la resistenza ai farmaci e la tossicità. Nel complesso, la tecnologia dei nanocarrier HFn è molto promettente per lo sviluppo di terapie antitumorali più sicure ed efficaci, e la ricerca e lo sviluppo continui sono essenziali per realizzare appieno il suo potenziale.

Triskelis Therapeutics ha identificato due piattaforme per lo sviluppo di prodotti innovativi, entrambe coperte da brevetto. La prima si basa sull’uso di nanoparticelle di ferritina umana associate a tossine, per colpire ed eliminare le cellule tumorali, minimizzando il più possibile i danni ai tessuti sani. La stessa piattaforma può essere utilizzata per la somministrazione di diagnostici oncologici ma anche di farmaci destinati ad altre aree terapeutiche. La seconda piattaforma utilizza nanoparticelle di nuova generazione come veicolo di chemioterapici sia lipofili che idrofili verso le cellule tumorali. Questa nuova piattaforma è il risultato della ricerca più avanzata del settore e permetterà di offrire trattamenti più sicuri ed efficaci a medici e pazienti.

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