BASF aderisce al World Plastics Council che riunisce gli operatori leader dell’industria della plastica
BASF aderisce al World Plastics Council (WPC), l’organizzazione mondiale che riunisce gli operatori leader dell’industria della plastica e che promuove temi di rilevanza globale, come ad esempio l’uso responsabile della plastica, le soluzioni alla questione dei rifiuti marini e la gestione efficiente dei rifiuti.
Raimar Jahn, Presidente della divisione Performance Materials di BASF, ha dichiarato che “operare sui mercati in modo sostenibile è parte integrante della strategia della società” già da parecchio tempo, tanto che per per l’azienda è importante, ad esempio, “usare sottoprodotti di un impianto chimico come materia prima”, sia per limitare la produzione di rifiuti che per aumentare l’efficienza. “Questo principio, che noi chiamiamo Verbund, è parte della nostra identità”, ha spiegato il Presidente della divisione.
L’impegno di BASF però non finisce qui, poiché la multinazionale è coinvolta anche in altre iniziative globali, come l’Operation Clean Sweep®, un programma internazionale progettato per evitare che materiale plastico possa inquinare l’ambiente.
Jahn ha infine sottolineato che “far parte del WPC è un modo per contribuire ulteriormente ad un futuro sostenibile e a offrire una qualità di vita migliore per tutti”.
BASF fa parte anche di altre importanti organizzazioni, come l’American Chemistry Council e PlasticsEurope, due realtà già associate al WPC e che sono fortemente impegnate nello sviluppo di un’economia più circolare e verde, che utilizzi in modo più efficiente e sostenibile le risorse.
Il WPC non intende sostituire le associazioni nazionali o regionali di produttori di materie plastiche, ma si concentra piuttosto su questioni che richiedono soluzioni globali o multiregionali. Per un’azienda del calibro di BASF, che opera in tutto il mondo, queste azioni diffuse possono essere decisive per contribuire alla crescita dell’economia circolare e a un futuro più pulito.