BASF e WHW Recycling rendono la produzione delle celle per batterie ancora più sostenibile

16 Luglio 2024
celle per batterie BASF and WHW Recycling

I minerali che ne derivano potranno essere riutilizzati come materie prime per la produzione di nuovo materiale.

 

BASF, leader mondiale nei materiali per batterie e nel riciclo, e WHW Recycling GmbH hanno stipulato un accordo per la lavorazione dei rifiuti di catodi e anodi che punta a rendere la produzione europea di celle per batterie sempre più sostenibile.

WHW Recycling, una joint venture tra Walch Holding e Štefan Hanigovský e casa madre della società slovacca di gestione dei rifiuti Fecupral, è specializzata nel riciclo di fogli di elettrodi.

Attraverso la lavorazione dei rifiuti derivanti dai fogli catodici e anodici utilizzati nella produzione di celle per batterie destinate ai veicoli elettrici, recupera materie prime preziose e le immette nuovamente in diverse catene del valore. Attraverso la separazione dei materiali, WHW Recycling completa i processi BASF di raccolta degli scarti di produzione e amplia l’offerta di servizi di riciclo che BASF è in grado di proporre ai propri clienti.

A partire da fine anno, i rifiuti dei fogli catodici e anodici derivanti dalla produzione di celle per batterie saranno trattati e separati nei diversi componenti presso i due nuovi impianti di separazione di WHW Recycling a Baudenbach, in Germania. 

Gran parte dei materiali riciclabili può essere recuperata in una forma altamente pura, grazie a un processo innovativo brevettato in esclusiva da WHW Recycling. I fogli catodici sono costituiti da una sottile lamina di alluminio rivestita da materiale catodico attivo. Il materiale di alluminio utilizzato nelle lamine catodiche può essere separato in modo altamente efficiente dal materiale attivo catodico nell’impianto di separazione catodica e riutilizzato come frazione metallica. Una volta completata la separazione, BASF interviene sul materiale catodico attivo impuro risultante. I minerali che ne derivano potranno essere riutilizzati come materie prime per la produzione di nuovo materiale attivo catodico. Al termine della lavorazione degli anodi, presso l’impianto di separazione, anche il rame della lamina anodica trasformato in materiale di supporto e la grafite potranno essere utilizzati come materie prime di recupero.

“Adottare un approccio olistico per il riciclo delle batterie è fondamentale per la realizzazione di una vera economia circolare per l’industria europea delle batterie e per la tutela delle risorse – ha commentato Christine Grosse Lembeck, Vice President Business Management Battery Recycling di BASF Battery Materials – La collaborazione in questo mercato in così rapida espansione può avere un impatto enorme. Per questo sono felice di aver trovato in WHW Recycling un partner di riciclo così competente e in grado di integrare in modo ottimale le nostre soluzioni: un sodalizio perfetto!”

Kevin Walch, uno dei due amministratori delegati di WHW Recycling, ha aggiunto: “Oltre 15 anni fa, con Lars Walch GmbH & Co KG. siamo stati pionieri nel trattamento degli scarti di produzione derivanti dalla produzione di batterie agli ioni di litio. Oggi siamo motivati e onorati della collaborazione con BASF⁠, che ci permetterà di utilizzare su scala ancora più ampia un processo sofisticato quale il nostro, in grado di garantire tassi di riciclo e qualità superiori alla media”.

Štefan Hanigovský, partner della joint venture di WHW Recycling, aggiunge: “In collaborazione con BASF, continueremo ad utilizzare i nostri processi di riciclo ampiamente collaudati. Il nostro obiettivo è diventare, insieme, un tassello fondamentale dell’infrastruttura di riciclo delle batterie e di affermarci come leader di mercato. Siamo felici di fare parte di questa collaborazione, che consentirà di muovere un passo importante nella circolarità delle batterie in Europa“.

 

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