Biomedical Pharma, azienda biomedicale pratese di respiro internazionale ha acquisito Chirlab ‘intellectual property company’, nata nel 2019 dall’incontro di ricercatori, clinici altamente qualificati e manager dell’industria farmaceutica.
I consigli di amministrazione di entrambe le aziende hanno approvato all’unanimità l’acquisizione. Chirlab e Biomedical Pharma condividono obiettivi, valori, l’attenzione alle persone a cui desiderano migliorare la qualità della vita.
Gli ultimi anni hanno visto un gran numero di fusioni e acquisizioni da parte delle aziende pharma: una trama fitta ed articolata, che ha visto l’entrata in scena di player nuovi al mondo farmaceutico. Biomedical Pharma, azienda biomedicale italiana tra le leader mondiali nelle soluzioni permanenti antibatteriche ed antivirali acquisisce Chirlab ‘intellectual property company’ nata nel 2019 dall’incontro di ricercatori, clinici altamente qualificati e manager dell’industria farmaceutica.
La storia di Chirlab si identifica con la vita professionale in Italia e all’estero del suo fondatore Dott. Vincenzo D’Alessandro Dirigente di importanti aziende come Menarini e Laboratori Guidotti Spa, che ha organizzato attorno a sé le conoscenze e le esperienze di un gruppo di lavoro focalizzato nel processo di sviluppo di nuove e più efficaci strategie integrate per affrontare le domande ancora senza risposte nell’ambito delle lesioni della cute, e che oggi ricerca formulazioni originali di nutraceutici–fitoterapici; cosmeceutici, medical device che presentino carattere di innovatività tra i vari componenti (brevetti) in modo da renderle uniche.
Chirlab parte dalla consapevolezza che la lotta alle Lesioni della Cute necessiti di un approccio multidisciplinare che comprenda medici, biologi, ingegneri esperti nelle nuove produzioni di manifattura additiva per un approccio che sia fortemente personalizzato.
Sono queste sinergie che permettono oggi a Chirlab di offrire un know-how brevettato nelle Lesioni della Cute Acute e Croniche validato scientificamente con l’obiettivo di aumentare la possibilità di ciascuno di vivere a lungo in salute e con una migliore qualità della vita stessa.
L’unione delle competenze di entrambe le aziende creerà una nuova realtà con grandi punti di forza – in primis la capacità di portare medicinali, integratori e cosmeceutici innovativi a milioni di persone secondo una maggiore impronta globale.
Chirlab applica i metodi della Medicina di Precisione promuovendo e selezionando le ricerche medico scientifiche più evolute per questo il Comitato Scientifico di Chirlab è multidisciplinare ed impegnato a identificare le tecniche di produzione additiva e gli attivi più efficaci e le ricerche medico scientifiche più promettenti nell’ambito delle Lesioni della Cute.
Si prevede che l’acquisizione migliorerà la redditività del gruppo, il mercato della vulnologia (lesioni cutanee) vale circa 20 miliardi di euro, molto di più se si contano anche i pazienti con IAD (lesioni cutanee post incontinenza). Biomedical Pharma con questa nuova acquisizione intende aggiudicarsi il 4% di questo mercato.
“È stato fatto un passo importante per far crescere Biomedical Pharma nel settore medicale e farmaceutico – commenta Omar Alessandrini Ceo di Biomedical Pharma – questo ci permetterà di entrare in questo settore con prodotti innovativi ed ecosostenibili, seguendo la nostra mission aziendale, Biomedical vuole entrare in questo mercato non solo per innovarlo ma per stravolgerlo.
Disponiamo già di principi attivi innovativi ed ecosostenibili che andranno a completare la gamma di utilizzo anche di Skin up con il quale verrà creato un nuovo modo di utilizzo e distribuzione nel mondo Farmaceutico, perché l’innovazione che Biomedical intende appartare non si limiterà al solo principio attivo ma anche al modo di utilizzarlo.
Il momento è quello giusto e le idee sono ben chiare. Biomedical Pharma ha l’obiettivo di essere tra i protagonisti del benessere delle persone nel mondo, sviluppando ed offrendo prodotti innovativi per migliorare la qualità della vita delle persone, con un impatto zero sull’ambiente. Chirlab come ‘intellectual property company’ non avrebbe potuto trovare un partner farmaceutico forte e credibile migliore di Biomedical Pharma”.