ButanGas rafforza la sua presenza nel territorio italiano acquisendo il ramo bombole di AGN ENERGIA. L’operazione di acquisto coinvolge 11.000 tonnellate di GPL.
ButanGas ha siglato un accordo con AGN ENERGIA che prevede l’acquisizione della distribuzione di GPL in bombole di proprietà della società con sede direzionale a Genova.
Il ramo d’azienda, recentemente acquisito da ButanGas, fornisce circa 11.000 tonnellate di GPL all’anno a clienti che risiedono principalmente nel Nord Italia e in Sardegna. Inoltre, è stato definito un accordo per una permuta di piccoli serbatoi AGN ENERGIA in Sardegna, a fronte di altrettanti serbatoietti ButanGas nel Nord Italia. All’interno dell’operazione ButanGas acquisisce, oltre i mezzi necessari alla movimentazione dei bidoni, anche un Deposito sito a Villacidro (SU) di circa 13.500 mq.
La conclusione dell’accordo conferma l’interesse di ButanGas a rafforzare e consolidare la propria presenza nella distribuzione del GPL all’interno del mercato italiano. “L’accordo definito con ButanGas, società di rilievo del mercato GPL i cui valori di serietà e affidabilità sono in linea con quelli di AGN ENERGIA, rientra in un percorso di crescita e sviluppo” afferma l’Amministratore Delegato Marco Roggerone “la cessione del ramo bombole si inserisce in una strategia più ampia di transizione energetica dove, accanto al consolidamento della nostra posizione nel settore GPL, con una migliore focalizzazione sui piccoli serbatoi, prosegue lo sviluppo del settore gas & power e di un percorso di ricerca di soluzioni innovative per il risparmio e l’efficienza energetica”.
“Siamo molto soddisfatti dell’accordo raggiunto con AGN ENERGIA, una società dalla grande storia all’interno del mercato del GPL. Inoltre, vorrei sottolineare come questa operazione sia stata finalizzata in un clima di grande professionalità e fiducia reciproca” commenta Christos Christofides Direttore Generale di ButanGas e Veroniki Holding, che aggiunge “con questa operazione, il nostro Gruppo afferma con chiarezza che il business primario resta il GPL rafforzando al tempo stesso la propria rilevanza all’interno del territorio italiano”.