Sono partiti i lavori per la costruzione del nuovo headquarter della multinazionale in Italia, a Milano. Si tratterà di un green building certificato LEED (Leadership in Energy and Environmental Design), progettato dallo studio Barreca e La Varra secondo i principi più stringenti della sostenibilità ambientale
Il nuovo headquarter di Siemens in Italia sorgerà in via Vipiteno a Milano, in un’area totale di circa 86mila metri quadrati. All’interno dell’edificio, che ospiterà 32mila metri quadrati di uffici, concepiti secondo le innovative idee dello smart working, lavoreranno circa 1.700 addetti. L’investimento complessivo della società ammonta a 40 milioni di euro. La struttura integrerà anche un edificio già esistente, che ospiterà la palestra, un centro di formazione, una sala conferenze e alcuni spazi dedicati alla socializzazione e alla condivisione di idee. L’edificio sarà dunque lo specchio di una nuova concezione dello spazio lavorativo, in cui il dipendente – oltre a fare il proprio dovere – è chiamato a creare relazioni sociali e informali con i colleghi. Le idee di autonomia e libertà dell’operatore sono care a Siemens Italia fin da quando, nel 2011, la società ha cominciato a sperimentare un modello di lavoro più flessibile, che lasciasse lavorare i dipendenti in modo indipendente, nello stesso tempo responsabilizzandoli.
In occasione dell’inizio dei lavori Federico Golla, Presidente e Amministratore Delegato di Siemens Italia, ha dichiarato: “Il nostro futuro quartier generale sarà un esempio di innovazione ed ecosostenibilità, portatore di investimenti per l’Italia e per Milano, la casa di Siemens in Italia da 117 anni. L’idea alla base è quella di dare ai nostri dipendenti e ai milanesi una sorta di città Siemens, che riassuma a 360 gradi la nostra filosofia di comunità del futuro, fatta non solo di lavoro, ma anche di condivisione, integrazione, scambio reciproco e tutela ambientale”.
Alla cerimonia di posa della prima pietra ha preso parte anche il Presidente del Consiglio Matteo Renzi, che ha affermato: “Siemens dà un forte segnale a tutti noi: le opere di riqualificazione hanno bisogno anche di investimenti privati e di attenzione alla qualità degli interventi. Edifici di ultima generazione e opere d’arte, insieme alle opportunità di lavoro create, sono elementi su cui Siemens si è concentrata. Per questo voglio ringraziare la società”.
I concetti di sostenibilità e smart working sono anche due dei pilastri portanti del programma Vision 2020 di Siemens. Il piano include anche l’impegno di Siemens a trasformarsi nel primo polo industriale a zero emissioni entro il 2030, con l’obiettivo intermedio di dimezzare le emissioni di anidride carbonica entro il 2020. Accanto a questo sforzo, proseguiranno le ricerche della società nell’ambito dell’automazione, della digitalizzazione e dell’elettrificazione.