Chiesi Farmaceutici ha annunciato un accordo definitivo per l’acquisizione dell’irlandese Amryt Pharma Plc, potenziando il suo impegno sul fronte delle malattie rare.
L’Operazione è stata approvata all’unanimità dai Consigli di Amministrazione di Chiesi e Amryt, società biofarmaceutica globale dedita all’acquisizione, sviluppo e commercializzazione di nuovi trattamenti per le malattie rare, e dovrebbe chiudersi entro la fine della prima metà del 2023.
Marco Vecchia, Amministratore Delegato del Gruppo Chiesi, ha commentato: “Con questa operazione, stiamo ulteriormente espandendo il nostro impegno nei confronti delle persone affette da malattie rare, la maggior parte delle quali non ha ancora cure o cure approvate. Questa aggiunta del portafoglio Amryt, così come la loro esperienza, ci aiuterà nel nostro viaggio per portare farmaci ai pazienti, non importa quanto rara possa essere la loro condizione. Non vediamo l’ora di lavorare con Amryt per una chiusura positiva della Transazione. Amryt ha portato costantemente prodotti innovativi in nuovi mercati e, aggiungendoli al portafoglio Chiesi, speriamo di renderli disponibili a un numero ancora maggiore di pazienti che potrebbero averne bisogno”.
Joe Wiley, amministratore delegato di Amryt Pharma, ha commentato: “Sono incredibilmente orgoglioso di ciò che Amryt ha realizzato per i pazienti, le loro famiglie, gli operatori sanitari e gli azionisti da quando abbiamo fondato la nostra attività nel 2015 . In meno di 8 anni, abbiamo costruito da zero un’azienda in forte crescita e rispettata a livello globale nel settore delle biotecnologie e nello spazio delle malattie rare. Questi risultati sono la testimonianza dell’impegno e della passione del team Amryt per i pazienti colpiti da malattie rare e orfane. Chiesi è in linea con l’impegno e la passione di Amryt e credo che Chiesi massimizzerà ulteriormente il valore dell’attuale portafoglio e pipeline di Amryt e, cosa più importante , accelererà la nostra capacità di raggiungere più pazienti bisognosi a livello globale.
Il Consiglio ha valutato l’Operazione attraverso un processo ponderato, che ha incluso l’impegno sia con le parti strategiche che finanziarie rispetto alle prospettive autonome di Amryt ed ha altresì stabilito che il corrispettivo in contanti convincente e certo e il significativo rialzo presentato dai CVR forniscono un valore corretto per il rischio superiore, rispetto alle prospettive autonome di Amryt. Il Consiglio è unanime nel ritenere che questa operazione sia il percorso ottimale per il futuro e nel migliore interesse dei nostri azionisti“.