Come affrontare la sfida alla digitalizzazione del laboratorio è stato il tema particolarmente dibattuto dello scorso incontro di aggiornamento tecnico-scientifico B2Better organizzato da IndustryChemistry
Si avvertono dei ritardi nella messa in atto di soluzioni di digitalizzazione efficaci e risolutive?
Quanto impatta la formazione informatica del personale di laboratorio sull’effettivo utilizzo di tutto il potenziale del LIMS e quali possono essere le soluzioni per colmare questo divario culturale?
Quali sono le domande che il cliente deve fare al fornitore per capire se sta lavorando bene e nell’interesse dell’azienda?
Quali strumenti usa un fornitore per arginare e risolvere eventuali falle di sicurezza?
A queste domande dei partecipanti all’ultimo Talk B2Better per questo ciclo 2021 a tema ‘Digitalizzare il laboratorio: metodologia e cloud security’ hanno risposto live i due speaker dell’evento Roberto Castelnovo, consulente esecutivo con oltre 30 anni di esperienza nella gestione dei dati di laboratorio e di Stefano D’Ascoli CEO di Eusoft.
In precedenza questo tema particolarmente trasversale, che coinvolge oggi laboratori di ricerca, chimici, farmaceutici, petrolchimici per citarne solo alcuni, è stato introdotto da R. Castelnovo con cui abbiamo chiarito il concetto di cloud in laboratorio: le applicazioni, le tipologie, i vantaggi e i vincoli in termini di investimento. Per passare poi in rassegna le principali motivazioni dietro alle resistenze al processo di digitalizzazione e alle motivazioni per cui i sistemi dei fornitori sono meglio di quelli proprietari. R. Castelnovo ha anche illustrato il metodo più corretto da adottare per digitalizzare i processi, rispetto alle attività di servizio disponibili, alla preparazione delle persone, alla selezione di strumenti e fornitori. Quest’ultimo punto è stato trattato nel dettaglio di cosa considerare per orientarsi nella scelta ai fini di collegare gli strumenti, gestire i dati e garantirne la disponibilità per lungo tempo. L’intervento si è concluso con uno sguardo sul futuro della gestione dei dati.
Tutto ciò in ragione dell’enorme quantità di dati a disposizione e di protocolli delicati e complessi, per cui è necessario disporre di software adeguati e sicuri, di molteplici professionalità coinvolte e di competenze specifiche.
Nella seconda parte del talk il focus si è spostato sulla sicurezza, argomento centrale per il processo di digitalizzazione, a cui è stata dedicata la sessione di S. D’Ascoli. Questa parte tecnico-pratica ha spiegato come mantenere i dati al sicuro in termini di tecnologie, azioni e strumenti, a partire dal concetto di Cloud Computing e dei tre livelli di servizi basati su cloud. Successivamente abbiamo ascoltato le risposte allo spinoso quesito su quanto è sicuro il cloud, quali requisiti devono avere i fornitori per essere considerati affidabili e come è possibile controllarli. In conclusione un excursus sui vantaggi del Cloud per il business, che cos’è il LIMS SaaS in cloud e le soluzioni Eusoft.
Dopo lo spazio per le domande agli ospiti e le conclusioni della moderatrice Eleonora Viganò, l’invito è per il prossimo Talk B2Better che riprenderà gli imperdibili appuntamenti formativi gratuiti nel 2022.
Per chi fosse interessato ad approfondire l’argomento e per chi non ha potuto seguire la diretta proponiamo qui di seguito la registrazione del talk.