Con strategie di economia circolare emissioni di gas serra ridotte del 39% all’anno

1 Febbraio 2021
emissioni

Un nuovo studio mostra come ridurre le emissioni di gas serra sia possibile, grazie al consumo efficiente delle risorse

 

Adottare strategie di economia circolare può tagliare le emissioni globali di gas serra di 22,8 miliardi di tonnellate all’anno, cioè il 39% rispetto ai livelli record del 2019 di 59,1 Gigatonnellate (Gt), e mantenere il pianeta su una traiettoria di aumento medio della temperatura ben al di sotto dei 2 gradi centigradi entro fine secolo rispetto al periodo preindustriale (1850-1900). Ad affermarlo è il ‘Circularity gap report’ dell’associazione no profit Circle Economy, pubblicato nell’ambito del World economic forum a Davos.

La strada per evitare “il crollo climatico”, spiega lo studio, è un consumo efficiente delle risorse in tre aree che sommate costituiscono il 70% delle emissioni globali: edilizia, viaggi e trasporto merci, nutrizione. Va inoltre evitata la creazione di nuovi prodotti con materie prime, abbattendo le quantità di minerali, combustibili fossili, metalli e biomasse.

In sintesi, la soluzione è nel riformare l’agricoltura, applicare principi circolari ai progetti di costruzione di edifici, ridurre al minimo il trasporto motorizzato nelle città, mettere più raccoglitori di rifiuti e realizzare impianti di riciclo.

Il mondo, ricorda il rapporto, “consuma più di 100 Gt di materiali all’anno e solo l’8,6% viene riutilizzato“, mentre le strategie individuate taglierebbero i consumi a 79 Gt e aumenterebbero i materiali riutilizzati al 17%.

Gli attuali impegni per il clima portano a un aumento di 3,2 gradi centigradi entro il 2100 e una crescita del rischio di eventi meteorologici distruttivi e conseguenze ambientali (ma anche sociali ed economiche) devastanti, come rilevato anche dal Gruppo intergovernativo di esperti sui cambiamenti climatici delle Nazioni Unite (Ipcc).

Secondo il Rapporto 2020 dell’Onu sul divario delle emissioni (Un Emissions Gap Report 2020), per garantire che il riscaldamento globale sia mantenuto al di sotto dei 2 gradi (obiettivo minimo dell’accordo di Parigi), entro il 2030 le emissioni globali devono diminuire di 15 miliardi di tonnellate, oppure di 32 Gt se si vuole rimanere entro 1,5 gradi (obiettivo primario dell’Accordo di Parigi).

Scheda azienda

© Riproduzione riservata

ARTICOLI CORRELATI

Tutte le innovazioni per lo ZeroWaste al centro di Waste Management Europe 2025

Waste Management Europe, l’evento di riferimento a livello europeo dedicato alla gestione dei rifiuti e l’economia circolare, dopo tre edizioni...

venice 2024

Venice 2024, la decima edizione del Simposio Internazionale sull'Energia da Biomasse e Rifiuti

L'evento, in calendario dal 25 al 27 novembre, prevede la partecipazione di oltre 200 esperti provenienti da ogni parte del...

Dry Reforming Polimi

Innovazione nella lotta ai gas serra: come migliorare l’efficienza dei catalizzatori

La ricerca del Politecnico di Milano, sulla copertina di Angewandte Chemie, apre nuove prospettive per la produzione di energia pulita.

Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Milano in data 07.02.2017 al n. 60 Editrice Industriale è associata a:
Anes
Assolombarda

IndustryChemistry

Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Milano in data 07.02.2017 al n. 60

Se vuoi diventare nostro inserzionista, dai un’occhiata ai nostri servizi.
Scarica il mediakit per maggiori dettagli in merito.

La nostra certificazione CSST WebAuditing

Editrice Industriale è associata a: Anes  Assolombarda