Ecco cosa è avvenuto oggi a Ecomondo: si è parlato di bioeconomia, smartcities e molto altro ancora
STATI GENERALI DELLA GREEN ECONOMY DA RECORD ANCHE IN STREAMING
Partecipazione record alla sesta edizione degli Stati Generali della Green economy che si è conclusa oggi ad Ecomondo: 2.600 presenze, oltre 1.500 utenti per la diretta streaming italiana, cui vanno aggiunti tutti coloro che hanno seguito la diretta streaming in inglese dedicata agli utenti internazionali, più di 80 relatori italiani e stranieri.
Agli Stati Generali della Green economy 2017 si sono confrontati la green economy italiana e gli esponenti dei partici politici. ´Abbiamo registrato – ha detto Edo Ronchi, del Consiglio Nazionale della Green Economy- una positiva disponibilità degli esponenti delle forze politiche ad aprire un dialogo sul programma di transizione alla green economy. Ci proponiamo di proseguire su questa strada per far sì che la green economy entri nei programmi dei partiti politici in vista del prossimo appuntamento elettorale. Che questo tema sia di grande attualità lo ha dimostrato il record di partecipazione registrato quest´ anno´
Oltre a Gian Luca Galletti, Ministro dell´Ambiente, sono intervenuti Simona Bonafè – Partito Democratico, Massimo De Rosa – Movimento 5 Stelle, Stefano Parisi – Energie per l´Italia, Claudia Maria Terzi – Lega Nord e numerosi e esperti internazionali come Cao Jianye, Consigliere scientifico – Ambasciata della Repubblica Popolare Cinese in Italia, Woodrow Clark, l´ economista americano sostenitore della green economy, l´eurodeputata Monica Frassoni e rappresentati di gruppi industriali italiani e stranieri.
BIOECONOMIA, AD ECOMONDO ANCHE OCSE E UNIONE EUROPEA: ´SETTORE DALLE ENORMI POTENZIALITA
Bioeconomia sotto i riflettori ad Ecomondo dove nella giornata di oggi e di domani sono presenti, per partecipare ai focus sulla Bioeconomia in Italia organizzati dal Comitato Scientifico di Ecomondo, presieduto dal professor Fabio Fava, figure di primo piano a livello europeo e mondiale come James Philip, rappresentante OCSE, e Philippe Mengal, direttore esecutivo del BBI JU, l´iniziativa pubblico-privata dell´Unione Europea (da 3,7 miliardi di euro) dedicata allo sviluppo della bioeconomia in Europa. ´Da una decina di anni l´OCSE segue lo sviluppo della bioeconomia a livello mondiale . spiega James Philip . Tutti i Paesi del G7 hanno una propria strategia nazionale legata alla bioeconomia e ad oggi sono una cinquantina i Paesi nel mondo che ne hanno uno o che hanno avviato percorsi in tal senso´. ´L´Italia . prosegue James Philip . è un territorio interessante, dalle molteplici possibilità. A differenza di altri Paesi europei la bioeconomia si applica a numerose fonti: ai rifiuti domestici, ma anche all´agricoltura, alle foreste, al settore marittimo. C´è un intreccio interessante tra economia circolare e bioeconomia che si realizza qua in Italia ed è anche per questo che sono qua ad Ecomondo´. ´La bioeconomia sta registrando crescite a due zeri in Europa e per l´Italia rappresenta una grande opportunità´, osserva anche Philippe Mengal. ´E´ molto importante per noi trovarci qui ad Ecomondo, dove si riuniscono rappresentanti dell´industria, della politica e della ricerca´, continua. Per fare un esempio delle ricadute positive della bioeconomia in Italia, Mengal cita il settore agricolo: ´Le criticità del settore possono essere superate attraverso lo sviluppo della bioeconomia. Si pensi all´utilizzo della paglia, che anziché scarto può essere considerata materia prima importante. L´iniziativa europea BBI JU aiuta a portare avanti questo sviluppo, a mantenerlo sui territori e a creare posti di lavoro´.
SMART CITIES, AD ECOMONDO LE ESPERIENZE DI PORTLAND E SAN LEANDRO (USA)
Ad Ecomondo-Key Energy la scommessa sulla città del futuro ha preso forma con l´evento faro Circular & Smart Cities, al quale hanno preso parte tecnici e amministratori delle città statunitensi di Portland (Oregon) e San Leandro (California), municipalità capofila negli Usa dei progetti sulla Mobilità ed Energia/Rifiut/Acqua. Per la prima volta, un´occasione di confronto Usa-Italia sull´applicazione dei concetti di economia circolare in ambito urbano supportata dalle moderne tecnologie sempre più utilizzate, quali l´Internet of Things e l´analisi dei Big Data. ´Portland e San Leandro, oltre ad essere città-modello per le soluzioni di sostenibilità, giocano un ruolo importante nell´implementazione del Global Cities Team Challenge (GCTC), ovvero il programma governativo Smart Cities lanciato negli Stati Uniti in epoca amministrazione Obama per favorire l´implementazione di soluzioni di sostenibilità avanzate, principalmente basate su Internet of Things, a livello urbano´ spiega il professor Gian Marco Revel del comitato scientifico di Ecomondo.
Portand ha una popolazione che sfiora i seicentomila abitanti, è la ventottesima città più popolosa degli Usa. e ´la contea di Multnomah . ha spiegato Kristin Tuft della Portland State University – lavora da tempo sul fronte della sostenibilità ambientale, per l´energia rinnovabile e la riduzione delle emissioni di carbonio. Il piano d´azione sul clima del 2015 prevede di ridurre le emissioni di carbonio locali dell´80% e di arrivare al 100% di utilizzo di fonti rinnovabili entro il 2050´.
Al convegno è intervenuta anche la sindaca di San Leandro (città di 87mila abitanti nella baia est di San Francisco), Pauline Cutter. San Leandro vanta il primato di prima città con un Zero Net Energy Center. ´Grazie alla partnership tra il sindacato dei lavoratori del settore elettrico e l´associazione nazionale degli elettricisti . ha spiega la prima cittadina . una ex fabbrica industriale è stata trasformata in un centro di formazione per elettricisti e oggi ospita eventi nell´ambito della bioedilizia. L´internet of things è già realtà a San Leandro, con luoghi di lavoro abilitati alla teleconferenza e sistemi di controllo remoto per i sistemi di costruzione comunali´. Al convegno sono intervenuti anche il sindaco di Rimini Andrea Gnassi, il sindaco di Pesaro e Vice-Presidente Nazionale ANCI Matteo Ricci, oltre a Maria Cristina Farioli, Director Business Development IBM Italia, Maurizio Venturi, Executive IT Architect,IBM Italia, Giuseppe Sola, Responsabile Data Monetization Solutions, OLIVETTI, Gruppo TIM, Marcoandrea Muzzatti, Energy Manager, Gruppo CAP. In apertura, il prof. Maurizio Tira, Rettore dell´Università di Brescia e Presidente del Centro Nazionale Studi Urbanistici.
TEST IN PISCINA PER I DRONI ACQUATICI CHE MAPPANO E ANALIZZANO L´INQUINAMENTO DI FIUMI E LAGHI
E´ un progetto innovativo che punta a fornire ai gestori dei servizi idrici, ma anche ai cittadini, strumenti ad alta precisione, basati sulla robotica e sull´internet of things, in grado di mappare e analizzare l´inquinamento di fiumi e laghi quello presentato oggi ad Ecomondo, nell´ambito dell´evento di Global Water Expo Controllo intelligente delle acque per la gestione dei bacini dei fiumi e dei laghi. Il progetto è stato messo a punto nell´ambito dell´azione di innovazione europea Horizon2020 INTCATCH (www.intcatch.eu). Un´azione di innovazione da circa 10 milioni di euro, finanziato al 70% dalla Commissione Europea, il resto da privati, giunto alla fase di applicazione e test in quattro siti europei: il bacino del lago di Garda, il Tamigi a Londra, il lago Yliki ad Atene e il fiume Ter di Barcellona. Il lavoro dei ricercatori di Intcatch ha portato ad un sistema evoluto di monitoraggio delle acque, che combina robotica (droni acquatici), intelligenza artificiale, nano e bio-sensori, gestione di big data su cloud. Nella piscina di Ecomondo è stato testato uno dei droni acquatici (il progetto prevede l´uso di flotte di droni) equipaggiati con sensori innovativi e una piattaforma di strumenti biotecnologici ed informatici in grado di rilevare persino il genoma dei batteri, e dunque di valutare con tempestività il livello di inquinamento dei bacini idrici. Un aspetto del progetto riguarda invece la cosiddetta Citizen Science, la condivisione dei dati con i cittadini in tempo reale, che prendono parte attiva alla salvaguardia del loro capitale naturale ´acqua´ grazie ad app interattive.
AD ECOMONDO LA PANDA A BIOMETANO DEL GRUPPO CAP. DOMANI IL TOUR A RIMINI CITTA´
Ha percorso i primi 10mila chilometri degli 80mila previsti, e i test dimostrano che abbatte le emissioni del 97% rispetto allo stesso modello a benzina: sono i primi risultati dell´esperimento sulla Fiat Panda Natural Power #Biometanow, il primo veicolo in Italia a essere alimentato con il biometano prodotto dai reflui, in questo caso trattati nell´impianto di depurazione di Bresso-Niguarda, al nord di Milano. Gruppo CAP, gestore del servizio idrico della Città metropolitana di Milano, ha presentato oggi ad Ecomondo gli ultimi aggiornamenti che caratterizzeranno il futuro di questo concreto progetto di economia circolare. ´Siamo pronti per partire con una nuova fase del progetto, ha spiegato Alessandro Russo, presidente e amministratore delegato di Gruppo CAP – Entro il 2018 abbiamo in cantiere la costruzione di un nuovo impianto adeguato alla produzione di volumi industriali di biometano proveniente dalle fognature´.
Domani mattina, 9 novembre alle ore 11.00, la Panda #Biometanow partirà dalla Fiera per un tour rappresentativo all´insegna della sostenibilità, facendo tappa nei luoghi della città di Rimini ripensati sulla base di un approccio green. Dal Bikepark alla nuova pista ciclabile dalle nuove aree pedonali e ztl del centro storico al nuovo ponte ciclo-pedonale, la Panda disegnerà un percorso all´insegna del nuovo orizzonte delle smart cities.
CIAL E COSTA CROCIERE INSIEME NEL PROGETTO ´MESSAGE IN A CAN´
CIAL (Consorzio Imballaggi Alluminio) e Costa Crociere hanno presentato un aggiornamento degli ultimi dati disponibili di ´Message in a can´, un progetto di promozione e sviluppo per la raccolta differenziata ed il riciclo delle lattine per bevande in alluminio, realizzato con il patrocinio del Ministero dell´Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. ´Message in a can´ prevede il riciclo dell´alluminio proveniente dalle navi di Costa Crociere che fanno scalo a Savona e Venezia.
Stefania Lallai, Sustainability and External Relations Director di Costa Crociere, ha commentato: ´Grazie alla collaborazione con CIAL, a bordo delle nostre navi abbiamo realizzato un progetto unico nel settore marittimo, che ha portato al riciclo di ben 393 tonnellate di alluminio in 10 anni. Il nostro obiettivo di lungo termine è quello di estendere progressivamente questo progetto ad altri porti italiani e, allo stesso tempo, di realizzare iniziative che vedano direttamente coinvolte la città e le comunità come nel caso di Savona. Vogliamo infatti essere parte attiva nel rafforzare il messaggio dell´importanza di recuperare questo prezioso materiale, affinché diventi un comportamento acquisito nella vita quotidiana di tutti noi´.
Utilizzando come unità di misura una lattina per bevande da 33 cl, 393 tonnellate equivalgono a 32 milioni di lattine (4,7 milioni di lattine solo nell´ultimo anno), che posizionate in fila una accanto all´altra sarebbero sufficienti a coprire una distanza pari a 3.915 Km, ovvero il percorso di due crociere di sette giorni della nave Costa Diadema nel Mediterraneo.
Sempre usando lo stesso parametro, grazie alle 393 tonnellate di alluminio è possibile realizzare ad esempio: 39.300 biciclette, 840.000 moka per il caffè, 262.000 lampade da scrivania, 356.000 padelle professionali, 51.500 cerchioni per auto, oppure 41 carrozze per treni ad alta velocità.
´Per un nuovo e rinnovato sviluppo dell´economia globale´ ha detto Gino Schiona Direttore Generale di CIAL, ´le parole d´ordine sono Ôrisparmio energetico e uso efficiente delle risorse´, e il riciclo dei rifiuti consentirà di ridurre con regolarità l´impiego di materia prima in tutti i paesi sviluppati´.
ENEA: UNA APP MISURA CONSUMI ENERGETICI E VULNERABILITA´ SISMICA DEGLI EDIFICI SCOLASTICI
Si chiama ÔSafe School 4.0´ ed è concepita per supportare i tecnici e i responsabili delle diagnosi energetiche nei rilievi energetici e strutturali delle scuole.
E´ stata presentata oggi ad Ecomondo e Key Energy l´applicazione per smartphone e tablet che misura i consumi energetici e la vulnerabilità sismica degli edifici scolastici, per programmare in modo più economico e sostenibile gli interventi di messa in sicurezza e riqualificazione energetica.
Safe School 4.0 fornisce una prima valutazione degli interventi per il miglioramento della funzionalità, gestione e prestazioni sia dal punto di vista dell´efficientamento energetico che da quello strutturale.
Nella giornata è stato presentato anche il Protocollo Qualità Scuole Sostenibili che Anthea Rimini ed ENEA hanno definito, proprio per procedere alla riqualificazione dell´edilizia scolastica secondo un modello innovativo che prevede la valutazione preventiva e l´identificazione di miglioramenti che siano anche opportunità di apprendimento per gli studenti, le famiglie e il personale scolastico.
Nel pomeriggio, illustrato anche il progetto realizzato per la scuola materna ÔLa Gabbianella´ di Rimini, con consumi energetici praticamente azzerati. Il progetto, redatto e realizzato da Anthea, ha ottenuto il finanziamento dalla Regione Emilia-Romagna poiché rientrante fra le azioni previste nel PAES (Piano delle Azioni per l´Energia Sostenibile), che incentiva interventi per la riqualificazione energetica degli edifici pubblici.
PROVINCIA DI RIMINI PARTNER DI UN PROGETTO CONTRO LO SPRECO ALIMENTARE
Come evitare lo spreco nel ciclo di vita di un alimento? E come recuperare il cibo inutilizzato e reimpiegarlo per donazioni? Sono alcune delle domande a cui risponde STREFOWA, il progetto finanziato dall´Unione Europea che è stato oggi al centro del workshop organizzato all´interno di Ecomondo. STREFOWA è infatti un progetto europeo, di cui la Provincia di Rimini è partner (insieme a soggetti provenienti da Austria, Polonia, Ungheria e Repubblica Ceca), che ha l´obiettivo di definire modelli e strategie per evitare spreco alimentare su tutto il ciclo di vita di un alimento, ponendo particolare attenzione al recupero di cibo inutilizzato e al suo impiego per donazioni o riutilizzo caritatevole.
DOMANI A ECOMONDO
I progetti vincitori della maratona Climathon che si è svolta in 18 città italiane, saranno presentati domani a Ecomondo in un convegno organizzato da Climate-KIC Italy. A Bologna un app che permette alle aziende di migliorare il tragitto strada-lavoro dei dipendenti aiutandoli a scegliere strade meno inquinate, a Venezia boe come istallazioni artistiche e luoghi sicuri di ritrovo. Sono 2 dei 18 progetti vincitori di Climathon, la Ômaratona´ di 24 ore per proporre idee utili a contrastare i cambiamenti climatici, che saranno presentati domani a Ecomondo (ore 10, Fiera di Rimini) in un forum moderato dal geologo Mario Tozzi. L´evento è organizzato da Climate-KIC, la comunità europea pubblico-privata per la lotta ai cambiamenti climatici, coordinata nel nostro Paese da Climate-KIC Italy con sede a Bologna.
Domani appuntamento di Ecomondo Off nel Convento di SS Caterina e Barbara a Santarcangelo di Romagna, con ´Il Tempo Giusto delle Comunità Appenniniche´. Sarà una giornata di riflessione sullo sviluppo sostenibile dei piccoli insediamenti umani lungo la spina dorsale d´Italia. Dalle 15.00 anche un laboratorio creativo con presentazioni di esperienze virtuose di valorizzazione di piccole realtà appenniniche dal nord al sud Italia; a seguire passeggiata nel chiostro, sintesi dei lavori e, dalle 19, momento di riflessione e spunti per il futuro . Previsti interventi, tra gli altri, di Sandro Polci (direttore Festival Europeo della Via Francigena).
L´Italia avrebbe dovuto raccogliere, entro la fine del 2016, 45 chili di rifiuti elettronici per ogni 100 chili di apparecchiature immesse sul mercato. Il Forum RAEE (h. 9:30 Sala Neri 1) anche quest´anno si pone come evento centrale del mondo RAEE e, garantendo la partecipazione degli attori della filiera di gestione oltre che dei soggetti istituzionali competenti, mira ad assicurare un confronto costruttivo e l´individuazione di possibili strategie condivise per migliorare la raccolta e il trattamento dei RAEE.
Dallle 10.00 in Sala Biobased Industry, Ôappuntamento faro´ promosso da OCSE, Cluster SPRING e Comitato Tecnico Scientifico Ecomondo dedicato alla bioeconomia, il motore biologico dell´economia circolare che introduce il concetto di rinnovabilità, prende nuovamente in considerazione il carbonio e porta il dibattito sopra l´economia circolare su nuove dimensioni, andando oltre il concetto di rifiuto.
Domani a Ecomondo il Premio Sviluppo Sostenibile (h.11.30 Palco Ricicla TV). Il premio è ormai diventato un tradizionale ed importante appuntamento per le imprese della green economy per promuovere le migliori tecnologie, le buone pratiche diffuse sul territorio e significativi progetti realizzati. Anche per il 2017 è stata richiesta l´adesione del Presidente della Repubblica, che, nei precedenti nove anni ha assegnato al Premio una Targa di riconoscimento. La selezione e la premiazione delle imprese viene effettuata per i prodotti, gli impianti e/o i servizi che producano rilevanti benefici ambientali, positivi effetti economici e occupazionali e che abbiano un contenuto innovativo ed un potenziale di diffusione e replicabilità.
Fonte Ecomondo 2017