Trading, efficienza energetica e tecnologie innovative: i tre asset del Gruppo EGO
A tre mesi di distanza dalla nascita il Gruppo EGO, nato dal rebranding di alcune aziende genovesi attive da più di 10 anni nel settore dell’energia, è pronto ad affrontare due nuove sfide: entrare nel mercato del gas e partecipare come “aggregatore” al nuovo Mercato dei Servizi di Dispacciamento (MSD).
Il gruppo è protagonista da sempre nei mercati dell’energia, con una storia che ha seguito le principali opportunità offerte dall’evoluzione tecnologica e dalle varie fasi della liberalizzazione del mercato elettrico.
I soci fondatori hanno dato vita nel 2004 al primo operatore italiano focalizzato sul trading dei Certificati Verdi, e nel 2006, hanno avviato i servizi di efficienza costituendo una Energy Service Company, accreditata presso l’AEEG, soddisfacendo in questo modo le principali esigenze delle imprese energivore e dei produttori di energia distribuita: l’ottimizzazione dei consumi e della spesa energetica, il trading dell’energia prodotta.
Due facce della stessa medaglia con un elemento in comune, l’innovazione tecnologica: hardware e software proprietari che permettono di aumentare l’efficienza degli impianti, misurare i risparmi, prevedere le migliori condizioni di vendita dell’energia, ottimizzare i costi amministrativi.
Le nuove sfide di quest’anno hanno un denominatore comune: migliorare la redditività degli impianti, dando ai loro proprietari l’opportunità di comprare gas e/o di vendere energia sul nuovo Mercato dei Servizi di Dispacciamento, ambedue “al meglio”.
Il Nuovo Mercato dei Servizi di Dispacciamento
La delibera AEEGSI 300/2017 ha sancito che anche gli impianti di produzione c.d. non rilevanti (< 10 MVA) possano offrire servizi di dispacciamento attraverso un “soggetto aggregatore”, mediante la costituzione di una Unità Virtuale Aggregata di Produzione (UVAP). Dal 1 novembre è possibile la partecipazione al progetto pilota sulla sperimentazione delle UVAP, previa la qualificazione tecnica degli impianti da parte di Terna. È una nuova sfida per EGO Trade, che come “soggetto aggregatore” capitalizza l’esperienza di più di 10 anni di trading di impianti di piccola taglia e le competenze tecnologiche necessarie per operare sul nuovo mercato dei servizi di dispacciamento. Si tratterà di una nuova importante opportunità di guadagno per i clienti EGO Trade, che partecipando all’Unità Virtuale Aggregata avranno la possibilità di estrarre un valore addizionale dalla propria capacità di produzione, vendendo l’energia come “risorsa pregiata” sul nuovo mercato MSD.
L’entrata nel settore del gas
Dal 1 agosto EGO Trade è titolare di un contratto di trasporto con Snam Rete Gas in qualità di shipper, e dal 1 settembre è inserita nella lista del MISE dei soggetti abilitati alla vendita di gas naturale ai clienti finali. EGO Trade è ora pronta a operare sul mercato italiano del gas, e in prospettiva sui principali hub europei.
EGO Trade è attiva sia come grossista che come fornitore di gas all’utente finale, in un’ottica di fidelizzazione dei clienti e di completamento dell’offerta di Energia Elettrica.
“Riusciamo a garantire contratti vantaggiosi per il ritiro dell’energia, sia su base annuale che pluriennale, in quanto, a differenza dei concorrenti, abbiamo investito e investiamo in tecnologie innovative, consapevoli che per affermarsi in un mercato competitivo è necessario avere una marcia in più. La nostra marcia in più è disporre di sistemi all’avanguardia per il monitoraggio degli impianti, per l’analisi dei dati, per la gestione del rischio, per le analisi predittive. Oggi, finita l’epoca degli incentivi, questi sono gli elementi fondamentali per stare sul mercato, perché il valore generato dalla vendita dell’energia è basilare per massimizzare i ritorni dell’investimento, sia per gli impianti esistenti che per i nuovi progetti green-field in grid-parity”, afferma Stefano Cavriani, direttore commerciale e fondatore di EGO, nel commentare la nuova situazione del mercato elettrico.
Fonte Gruppo Ego