Dopo la diagnosi è il momento dell’Energy Management
La regola numero uno per risparmiare energia è eliminare gli sprechi, per questo terminata la diagnosi è il momento di attivare il servizio di Energy Management. Per generare i risparmi promessi sulla carta, infatti, anche il miglior progetto di efficienza energetica deve essere condotto bene giorno per giorno. Si tratta di condurre gli impianti al meglio nelle varie condizioni operative, mantenendoli nello stesso tempo alla massima efficienza attraverso un’opportuna manutenzione.
La recente tornata di diagnosi è un’occasione doppiamente valida: oggi gli operatori hanno in mano da una parte un documento di diagnosi che indica gli interventi di efficientamento energetico da effettuare e dall’altra un set di strumenti, necessari ai fini del piano di monitoraggio del Decreto Ministeriale 102, che permettono di rilevare accuratamente le effettive prestazioni degli impianti e quindi di realizzarne la miglior conduzione e garantirne l’appropriata manutenzione.
SOLGEN, società di consulenza energetica, è stata fra i pionieri di questo genere di servizio: l’Energy Management attivato nel 2012, ancor prima dell’obbligo della diagnosi energetica 2014, per un’azienda del settore editoriale ha permesso una riduzione del 10% annuo sulla spesa energetica complessiva .
L’esperienza di cui si parla è relativa ai consumi energetici di uno stabile di recente costruzione progettato tenendo conto dei criteri di efficienza energetica oltre che di design: l’edificio infatti è in classe B.
Costruire un edificio secondo i più moderni criteri di efficienza energetica e installare impianti nuovi ed efficienti sono elementi strutturali di fondamentale importanza, ma non possono prevenire eventuali sprechi dovuti alla conduzione di impianti oggettivamente molto complessi e per i quali non sono disponibili misure dettagliate dei consumi.
L’esperienza sviluppata da SOLGEN è una dimostrazione in questo senso: infatti a conclusione della diagnosi energetica svolta erano stati evidenziate alcune inefficienze sulla conduzione dell’impianto di climatizzazione, e la necessità di ottimizzare il sistema d’illuminazione del parcheggio.
L’accordo di Energy Management siglato al termine dell’Audit ha permesso di :
- risparmiare il 10% annuo sulla spesa energetica complessiva, grazie a una maggior attenzione nella pianificazione della climatizzazione
- ridurre i consumi dell’impianto luci del parcheggio grazie all’inserimento di sensori che, con un rientro dell’investimento di un anno, hanno permesso risparmi di migliaia di euro.
“Sono cifre importanti e una testimonianza concreta del fatto che per ridurre la spesa energetica è necessario intervenire su più livelli: sulla costruzione degli edifici, sulla realizzazione degli impianti e sulla conduzione degli stessi, con un approccio metodologico in grado di intervenire su aspetti tecnici e organizzativi”, afferma Giuseppe Caruso, fondatore e direttore tecnico di SOLGEN, “il servizio di Energy Management, che interviene sulla gestione della spesa energetica con un metodo di lavoro che tiene sotto controllo tutte le voci di consumo, è un servizio di consulenza che garantisce la gestione ottimale degli impianti e l’ottenimento di risparmi duraturi nel tempo”.
Fonte: Updating