Vimodrone (Mi), 26 gennaio 2017 – Sotto forma di gas il mercurio (Hg) è uno degli elementi che più allarma le organizzazioni e le autorità per la tutela dell’ambiente perché, permanendo nell’atmosfera per più di sei mesi, viene trasportato dalle correnti d’aria e penetra nel nostro ecosistema. Per questo motivo le Nazioni Unite hanno istituito l’UNEP – Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente – con lo scopo di diminuire e prevenire le emissioni di mercurio su scala mondiale.
Sotto esame si trovano i grandi impianti di combustione con potenze a partire da 50 MW che impiegano fonti energetiche fossili e biologiche. Proprio a loro, tra l’altro, si rivolge il documento LCP BREF (Large Combustion Plant – Best Available Techniques Reference) che descrive le migliori tecniche disponibili (BAT) per prevenire l’impatto sull’ambiente. Secondo alcune previsioni, con l’approvazione di questo regolamento i valori limite annui di emissione di Hg in Europa, attualmente attestati tra 30 e 50 μg/m3, potrebbero essere ridimensionati tra 1 e 4 μg/m3 per centrali a carbone e tra 4 e 7μg/m3 per centrali a lignite, sia per gli impianti nuovi che per quelli esistenti; un ridimensionamento che coinvolgerà certamente anche le autorizzazioni per incenerimento e coincenerimento.
Le BREF descrivono le migliori tecnologie disponibili con dovizia di dettagli tecnici di uso e costituiscono, quindi, il riferimento per le autorità in tutta Europa nell’autorizzazione necessaria alla conduzione degli impianti industriali. Ma gli impianti sono pronti dal punto di vista della tecnologia di misura per controllare in modo sicuro il rispetto dei nuovi valori limite? “I parametri in discussione per le BREF comportano un’enorme riduzione delle emissioni di mercurio; qualora dovessero essere ratificati e applicati all’interno dell’Unione Europea avrebbero un enorme impatto sul comparto perché le centrali elettriche sarebbero chiamate ad investire in sistemi ancora più efficienti per l’abbattimento delle emissioni”, sostiene l’ing. Salvatore Squillaci, Product Manager Analyzers & Flow Solutions di SICK S.p.A. “SICK, grazie alle prestazioni dell’analizzatore MERCEM300Z, rappresenta un prezioso partner per risolvere il problema dei gestori degli impianti relativo all’analisi delle emissioni di mercurio”. Il sistema, infatti, misura in continuo il tenore di mercurio nei fumi con un campo di misura certificato in accordo alla EN 15267, ed è in grado di offrire affidabilità di misura sia su piccoli range da 0 a 10 μg/m³ sia su quelli elevati fino a 1.000 μg/m³. Per questa ragione è la soluzione ideale per misure di processo in uscita caldaia e per ottemperare ai limiti di emissione che entreranno in vigore nel prossimo futuro.
Sistema di misura e monitoraggio di mercurio
MERCEM300Z è stato sviluppato specificatamente per il monitoraggio di emissioni di mercurio nei fumi. Grazie alla brevettata misura diretta all’interno di una cella ad elevata temperatura in cui avviene la conversione dei composti del mercurio in mercurio elementare e sfruttando l’elevata sensibilità e selettività dell’effetto Zeeman, il sistema è in grado di dare una certezza della misura anche sui range estremamente piccoli in discussione.
I sistemi di regolazione interna consentono di tenere sotto controllo le eventuali derive e, al bisogno, è possibile implementare un generatore di gas di test per esaminare l’intero sistema di conversione e misura. La tecnologia utilizzata garantisce misure affidabili e stabili nel lungo periodo, così come verificato dagli enti di certificazione che hanno riconosciuto un intervallo di manutenzione di 6 mesi.
L’utilizzo del MERCEM300Z permette di individuare in tempo reale gli imprevedibili picchi di Hg durante il processo di combustione. La misurazione a monte dei sistemi di abbattimento, infatti, permette di intervenire prontamente regolando in modo opportuno i sistemi di abbattimento di Hg senza rischio di brutte sorprese a camino e, consentendo un dosaggio più preciso dei carboni attivi, influisce positivamente sul contenimento dei costi operativi.
MERCEM300Z è rapido ed affidabile anche in presenza di un alto tenore di polvere e delle elevate concentrazioni che si presentano in uscita caldaia, risultando la soluzione ideale per le analisi di mercurio totale in forma gassosa, per il controllo delle emissioni di Hg di centrali elettriche, cementifici e inceneritori. Sono disponibili versioni sia per l’installazione all’esterno sia all’interno di ambienti climatizzati.
Il principio di misura brevettato e l’utilizzo di un’interfaccia di rete completano il profilo del MERCEM300Z come sistema di misurazione del mercurio progettato in maniera completa: semplice da integrare e utilizzare, oltre che stabile nel lungo periodo.
Per maggiori informazioni: http://www.sick.it
(Fonte: SICK)