I presidenti di ENEA Federico Testa e della società non profit Fratello Sole Fabio Gerosa hanno siglato un protocollo d’intesa della durata di 5 anni per il contrasto alla povertà energetica, attraverso azioni di trasferimento tecnologico e progetti di efficientamento su vasta scala nelle strutture che assistono persone svantaggiate
“Per l’ENEA questo accordo è di particolare valenza, perché si propone di lottare contro un dramma che colpisce ancora troppe persone cui è negato l’accesso all’energia o a servizi adeguati in questo settore. Il nostro contributo sarà incentrato sull’efficientamento e sulle riqualificazioni energetiche che consentono di ridurre sensibilmente i consumi e la spesa per le bollette”, ha sottolineato il presidente dell’ENEA Federico Testa.
In particolare, ENEA fornirà supporto tecnico-scientifico per cogliere tutte le opportunità che si aprono con gli strumenti e gli incentivi previsti dall’ultima legge di Bilancio in termini di detrazioni fiscali e di cedibilità del credito. “Proprio in questi giorni è partita con il nostro supporto una campagna di comunicazione nazionale per far conoscere gli ecobonus del 70% e del 75% per gli immobili condominiali”, ha concluso Testa.
“Dopo la riforma del terzo settore, questa intesa tra Fratello Sole ed ENEA attesta che ci sono margini concreti di lavoro per trovare soluzioni che facciano bene all’ambiente e, al contempo, alle persone, specialmente quelle in stato di vulnerabilità”, ha affermato Fabio Gerosa, presidente di Fratello Sole. “Per noi è un importante passaggio per migliorare il nostro agire e per raggiungere i nostri obiettivi socio ambientali e, soprattutto, per trovare soluzioni di eccellenza che migliorino la possibilità di aiutare concretamente gli enti del terzo settore”.
Fratello Sole è uno dei vincitori dell’edizione 2017-2018 dell’iniziativa europea Social Innovation to Tackle Fuel Poverty promossa da Fondazione Schneider Electric e Ashoka.
Fonte ENEA