Raggiunto importante accordo tra Enea e Perma-Fix Environmental Services per la produzione di tecnezio, fondamentale per i radiofarmaci
Novità importante per il settore della medicina nucleare: Enea e Perma-Fix Environmental Services hanno stretto un importante accordo per la produzione di radiofarmaci.
L’intesa è stata sancita il 9 gennaio a Roma con le firme di Lou Centofanti, fondatore di Perma-Fix Environmental Services, e di Federico Testa, presidente di Enea.
Lo scopo è quello di produrre il tecnezio (99mTc), elemento essenziale e tra i più utilizzati nell’ambito della medicina nucleare. La sinergia prevede gli sforzi congiunti di ambo le parti, infatti verranno impiegato sia il reattore di ricerca Triga RC-1 dell’ENEA, sia un processo speciale messo a punto dalla Perma-Fix Medical, controllata di Perma-Fix specializzata nel settore della radiofarmaceutica.
Si tratta di un’alleanza strategica, poiché consentirà di far fronte all’imminente carenza di tecnezio causata della chiusura del National Research Universal Reactor canadese, primo produttore mondiale di questa sostanza fino ad oggi.
I generatori di tecnezio verranno forniti ai centri di medicina nucleare solamente dopo accurati controlli; riguardo al quantitativo prodotto dal Triga nel Centro Enea della Casaccia, esso soddisferà buona parte del fabbisogno nazionale già durante le prime fasi di realizzazione.
L’accordo prevede altresì che Perma-Fix Medical supporti Enea nell’iter autorizzativo nazionale e internazionale, per far ottenere l’accreditamento in Good Manufactoring Procedures al nuovo processo
Il presidente ENEA Federico Testa ha commentato così il raggiungimento dell’intesa: “Vogliamo mettere al servizio del Paese le grandi competenze, professionalità e infrastrutture dell’Agenzia acquisite a partire dagli anni ‘50 nella ricerca sul nucleare in settori nuovi, quali la cura della salute. L’obiettivo è di costituire un centro di eccellenza unico in Italia che punti anche allo studio di nuovi radioisotopi e alla produzione di una nuova generazione di radiofarmaci, andando a presidiare un settore di crescente interesse a livello nazionale e internazionale”.
L’Enea stima che il valore del mercato dei prodotti per la medicina nucleare in Italia si aggiri intorno ai 37 milioni di euro, invece quello dei mezzi di contrasto per la radiologia avrebbe un valore di circa 100 milioni di euro.