ENEA fissa il termine di scadenza per la scelta del sito che ospiterà la DTT
ENEA renderà pubblico entro il prossimo 10 aprile la scelta del sito che ospiterà l’infrastruttura di ricerca sulla fusione nucleare Divertor Tokamak Test (DTT), che prevede investimenti per 500 milioni di euro.
La data è stata stabilita dal Consiglio di Amministrazione dell’Agenzia nella riunione del 28 febbraio sulla base delle comunicazioni ricevute dalla Commissione per la valutazione delle proposte e la formazione della graduatoria, che sta visitando i siti candidati e vagliando la documentazione pervenuta.
Il termine fissato è necessario per valutare le ben nove proposte inviate ad Enea da parte di Abruzzo, Campania, Emilia-Romagna con un sito in tandem con la Toscana, Lazio, Liguria (con due siti), Piemonte, Puglia e Veneto. Attualmente occorre valutare l’adeguatezza ai requisiti del bando, come l’estensione dell’area, la compatibilità con il piano regolatore urbanistico, le certificazioni ambientali, la presenza di infrastrutture e aree industriali e le eventuali sinergie.
La Commissione di ENEA è presieduta dall’ing. Alessandro Ortis, ex direttore generale del Ministero dell’Industria, già presidente dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas e vicepresidente dei Regolatori europei. Gli altri membri che fanno parte del gruppo di esperti sono: il direttore del dipartimento “Fusione” dell’ENEA ing. Aldo Pizzuto, il responsabile scientifico del progetto DTT dott. Flavio Crisanti, il responsabile “Sviluppo Ingegneria” del Consorzio RFX ing. Roberto Piovan, il responsabile della direzione “Amministrazione” dell’ENEA ing. Giuseppe Pica e i dirigenti delle divisioni ENEA “Tecnologie per la Fusione” dott. Giuseppe Gabriele Mazzitelli e “Infrastrutture” ing. Marco Citterio.