Con il completamento e la connessione alla rete dei parchi eolici di Thunder Ranch (298 MW) e Red Dirt (300 MW), Enel supera i 1.700 MW di capacità eolica gestita in Oklahoma
Enel, attraverso la controllata per le rinnovabili statunitense Enel Green Power North America, Inc. (EGPNA), ha recentemente avviato la produzione dei parchi eolici di Thunder Ranch (298 MW circa) e Red Dirt (300 MW circa), entrambi situati in Oklahoma. L’operazione rende il Gruppo Enel il più grande operatore eolico dello stato con più di 1.700 MW di capacità gestita distribuita tra 10 parchi.
“Siamo molto soddisfatti di essere diventati il più grande operatore eolico nello stato dell’Oklahoma in seguito al completamento di Thunder Ranch e Red Dirt” ha commentato Antonio Cammisecra, responsabile di Enel Green Power. “È un traguardo che testimonia il nostro costante investimento sul mercato USA dell’energia, che è strategico per Enel Green Power. Stiamo rafforzando la nostra presenza negli Stati Uniti sia per vie tradizionali, come la crescita organica sia attraverso piccole acquisizioni, sia tramite soluzioni più innovative e diversificate come il modello ‘Build, Sell and Operate‘ e la vendita di energia a clienti corporate”.
L’investimento nella costruzione di Thunder Ranch e Red Dirt è stato, rispettivamente, di circa 435 e 420 milioni di dollari USA. Entrambi gli importi si iscrivono negli investimenti previsti nel piano strategico di Enel.
L’impianto di Thunder Ranch, nelle contee di Garfield, Kay e Noble, è in grado di generare oltre 1.100 GWh all’anno e sarà il primo parco eolico di EGPNA ad ospitare un sistema fotovoltaico sul tetto del suo edificio tecnico-amministrativo, che andrà ad alimentare l’edificio con circa 55 kWh l’anno. Si prevede che l’impianto fotovoltaico venga completato per il primo trimestre del 2018. Tutta l’energia generata da Thunder Ranch verrà ceduta nel quadro di accordi a lungo termine, tra cui un contratto di fornitura energetica relativo a 152,5 MW del parco con Anheuser-Busch, filiale statunitense di AB InBev, azienda leader nella produzione di birra.
L’impianto di Red Dirt, nelle contee di Kingfisher e Logan, è in grado di generare circa 1.200 GWh all’anno. La sua produzione energetica verrà ceduta nel quadro di due accordi di fornitura a lungo termine, uno con T-Mobile US, Inc. (NASDAQ: TMUS), relativo a 160 MW del parco eolico, e uno con la Grand River Dam Authority, relativo ai restanti 140 MW. La Grand River Dam Authority rivenderà l’energia rinnovabile a Google in base ad un accordo separato tra le due parti.
In Oklahoma, oltre a Thunder Ranch e Red Dirt, l’azienda gestisce i parchi eolici di Rocky Ridge (150 MW), Chisholm View I & II (300 MW in totale), Origin (150 MW), Osage Wind (150 MW), Little Elk (74 MW), Goodwell (200 MW) e Drift Sand (108 MW). L’investimento complessivo dell’azienda in Oklahoma ammonta a oltre 2,7 miliardi di dollari USA a partire dal 2012.
EGPNA fa parte della divisione Energie Rinnovabili del Gruppo Enel ed è uno dei maggiori proprietari e operatori di impianti di energia rinnovabile nel Nord America, dove vanta centrali in esercizio e in costruzione in 23 stati USA e due province canadesi. EGPNA opera circa 100 impianti, per una capacità gestita superiore ai 4,2 GW, alimentati da fonti rinnovabili idroelettriche, eoliche, geotermiche e solari.
Fonte Enel Green Power