Francesco Starace, ad di Enel, ne è fermamente convinto e lo ha ribadito durante la conferenza annuale dell’associazione Res4Med, dedicata quest’anno all’Africa mediterranea e sub-sahariana
Starace ha dichiarato che “la crescita delle energie rinnovabili in Africa continuerà e accelererà”, anche se bisognerà superare degli ostacoli che sono tutt’ora presenti.
L’ad di Enel si è soffermato su tre impedimenti, ritenuti da lui i principali, fra questi il primo è di tipo tecnico, ovvero “l’insufficienza delle strutture di rete e delle interconnessioni tra i vari Paesi”. Il secondo ostacolo individuato invece è l’azione messa in atto da alcuni operatori concorrenti, che rallentano l’avanzata delle rinnovabili ponendo l’attenzione su questioni di tipo regolatorio. L’ultimo problema è di natura sociale e politica, poiché alcuni contesti rendono estremamente difficile l’attività in alcune zone dell’Africa.
Starace è assolutamente certo che i primi due impedimenti si possano superare, riguardo al terzo “ci vorrà tempo, ma le stesse rinnovabili potrebbero contribuire in questa direzione”.
Antonio Cammisecra, nuovo ad di Enel Green Power, ha anche espresso la sua opinione in merito: “C’è un urgente bisogno di energia rinnovabile in Africa. Ci sono molti ostacoli, ma molte soluzioni innovative sono all’orizzonte”.
Anche Francesco Venturini, il direttore della Divisione Global E-Solutions di Enel, si è trovato d’accordo con le parole di Cammisecra, sottolineando anche un altro aspetto importante, ovvero che “l’Africa sta diventando sempre di più un grande laboratorio di sperimentazione tecnologica“.