Alti rendimenti e risparmio energetico grazie a impianti “tailor made”: negli ultimi anni sempre più aziende energivore hanno scelto la cogenerazione per diminuire i costi di gestione e rendere più efficienti i propri cicli produttivi. Si tratta infatti di una soluzione efficace, con un ROI che può essere anche inferiore ai tre anni
Anche Lamberti, leader nell’ambito della chimica industriale, ha scelto la cogenerazione, rivolgendosi a Intergen, divisione energia di IML Group. Per produrre composti chimici sono necessarie, infatti, elevate quantità di energia elettrica e termica. Per questo recentemente l’azienda ha deciso di installare tre unità cogenerative realizzate da Intergen: una ad Albizzate (VA), una a Viguzzolo (AL), il cui funzionamento si basa rispettivamente su una turbina a gas e su un motore MWM; la terza si trova invece presso lo stabilimento di Zanica, in provincia di Bergamo.
In particolare, l’unità di Zanica è stata progettata e realizzata da Intergen come soluzione totalmente customizzata. “Staccare la spina” dalla rete elettrica centrale, per produrre energia nelle vicinanze dei luoghi in cui verrà consumata, richiede l’uso di superfici non sempre disponibili presso gli impianti produttivi. A questo problema Intergen ha dato risposta, creando e installando un impianto “tailor made”, capace di assicurare elevata efficienza energetica e minori emissioni inquinanti.
Per far fronte all’elevato fabbisogno energetico di Lamberti, Intergen ha proposto un assetto trigenerativo dotato di un motore MWM TCG2020V12 (500 NOX) alimentato a gas naturale, con una potenza di 1200 kWe. Poiché lo spazio a disposizione era piuttosto limitato, si è preferito optare per una soluzione “ibrida”, in cui il motore MWM e i componenti principali del cogeneratore sono stati progettati con un assetto in container. Il gruppo frigo ad assorbimento, invece, è stato alloggiato all’interno di in un edificio già esistente nello stabilimento.