Eni annuncia una nuova scoperta attraverso il pozzo 7219/9-2, perforato in 336 metri d’acqua, sul prospect denominato Kayak nella licenza PL532. Il pozzo si trova a circa 23 chilometri a sud ovest del pozzo di scoperta di Johan Castberg, a circa 226 chilometri a nord ovest di Hammerfest.
Questo ulteriore successo si inquadra nella strategia Eni di esplorazione near field che permette la messa in produzione delle riserve grazie alle sinergie con infrastrutture già esistenti, riducendo sensibilmente le tempistiche del time-to-market.
Eni ha effettuato la nuova scoperta attraverso il pozzo 7219/9-2, perforato in 336 metri d’acqua, sul prospect denominato Kayak nella licenza PL532, (Statoil 50% Operatore, Eni 30%, Petoro 20%). Il pozzo si trova a circa 23 chilometri a sud ovest del pozzo di scoperta di Johan Castberg, a circa 226 chilometri a nord ovest di Hammerfest.
L’ obiettivo esplorativo del prospect Kayak era il potenziale minerario della sequenza Cretacica. Il pozzo ha incontrato mineralizzazione a olio in due intervalli sabbiosi, di 27 e 18 m di spessore, nella sequenza Cretacica.
Le stime preliminari delle dimensioni della scoperta sono tra i 100 e 180 milioni di barili di olio in posto, 25 – 50 milioni di barili di olio recuperabile. Nel pozzo sono state condotte accurate acquisizioni di dati e campionamenti dei fluidi.
La scoperta di Kayak rappresenta un altro importante risultato della strategia “near field” di Eni che, in caso di successo, consente lo sfruttamento delle riserve grazie alle sinergie con le future infrastrutture produttive.
Eni è presente in Norvegia dal 1965 dove produce attualmente circa 180.000 barili di olio equivalente al giorno attraverso la consociata Eni Norge.
Fonte: Eni