La nuova società sarà più agile, competitiva in termini di costi e strategicamente ben posizionata per consentire la ripresa economica e garantire un futuro a lungo termine ai singoli giacimenti e piattaforme di petrolio e gas nel Mare del Nord britannico.
La sussidiaria inglese di Equinor (Equinor UK) e Shell uniranno le loro attività e competenze nel settore petrolifero e del gas offshore nel Regno Unito per formare una nuova società che sarà il più grande produttore indipendente di petrolio e gas nella porzione britannica del Mare del Nord.
La joint venture incorporata viene costituita per sostenere la produzione nazionale di petrolio e gas e garantire la sicurezza dell’approvvigionamento energetico nel Regno Unito, grazie all’unione delle tecnologie e delle competenze che le due aziende possiedono. Al termine dell’operazione, il nuovo produttore indipendente sarà di proprietà congiunta di Equinor (50%) e Shell (50%), due società energetiche leader a livello mondiale con decenni di esperienza nel Mare del Nord britannico. Poiché il bacino, un tempo prolifico, sta ormai maturando e la produzione è naturalmente in calo, la combinazione dei portafogli e delle competenze consentirà una continua ripresa economica di questa risorsa vitale del Regno Unito.
La nuova società sarà più agile, focalizzata, competitiva in termini di costi e strategicamente ben posizionata per massimizzare il valore dei portafogli combinati sulla piattaforma continentale del Regno Unito e per garantire un futuro a lungo termine ai singoli giacimenti e piattaforme di petrolio e gas.
Con sede ad Aberdeen, il cuore del settore energetico nazionale, la joint venture includerà le partecipazioni di Equinor in Mariner, Rosebank e Buzzard e le partecipazioni di Shell in Shearwater, Penguins, Gannet, Nelson, Pierce, Jackdaw, Victory, Clair e Schiehallion. Anche una serie di licenze di esplorazione farà parte della transazione.
Nel Regno Unito, Equinor produce attualmente circa 38.000 barili equivalenti di petrolio al giorno; Shell UK produce oltre 100.000 barili equivalenti di petrolio al giorno. Si prevede che la nuova società produrrà oltre 140.000 barili equivalenti di petrolio al giorno nel 2025. Equinor impiega circa 300 persone in ruoli nel settore del petrolio e del gas nel Regno Unito, mentre Shell ne impiega circa 1.000 in posizioni analoghe in tutto il Paese. Sia Equinor che Shell sono orgogliose di continuare lo sviluppo del Mare del Nord come partner investitori piuttosto che come singoli operatori, aprendo un nuovo capitolo in cui rimarranno attori significativi nel settore energetico del Regno Unito.
Philippe Mathieu, vicepresidente esecutivo di Equinor per l’esplorazione e la produzione internazionale, ha dichiarato: “Equinor è stato un partner energetico affidabile per il Regno Unito per oltre 40 anni, fornendo petrolio e gas, sviluppando l’industria eolica offshore e promuovendo la decarbonizzazione. Questa transazione rafforza il flusso di cassa a breve termine di Equinor e, combinando le competenze di lunga data e gli asset competitivi di Equinor e Shell, questa nuova entità svolgerà un ruolo cruciale nel garantire l’approvvigionamento energetico del Regno Unito.”
Zoë Yujnovich, direttore Integrated Gas and Upstream di Shell, ha commentato: “Si prevede che il petrolio e il gas di produzione nazionale avranno un ruolo significativo nel futuro del sistema energetico del Regno Unito. Per raggiungere questo obiettivo in un bacino già maturo, stiamo unendo le forze con Equinor, un partner di lunga data. La nuova impresa contribuirà a svolgere un ruolo critico in una transizione energetica equilibrata, fornendo il calore per milioni di case britanniche, l’energia per l’industria e la fornitura sicura di combustibili su cui la gente fa affidamento”.
La transazione ha effetto economico dal 1° gennaio 2025. Il completamento della transazione è soggetto ad approvazioni ed è previsto entro la fine del 2025.
Foto: Mariner, credits Jamie Baikie / Equinor