Gli azionisti di Pfizer deterranno il 57% della nuova società, mentre la quota restante apparterrà ai soci di Mylan. I ricavi della nuova compagnia sono stimati a 19-20 mld di dollari su base pro forma
Il gruppo statunitense Pfizer ha raggiunto un accordo per la fusione di Upjohn, il proprio business di medicinali non più coperti da brevetto, con la produttrice di farmaci generici Mylan. Gli azionisti di Pfizer deterranno il 57% della nuova società, mentre la quota restante apparterrà ai soci di Mylan.
I ricavi della nuova compagnia sono stimati a 19-20 mld di dollari su base pro forma. Heather Bresch, ceo di Mylan, andrà in pensione una volta finalizzato l’accordo, ovvero intorno alla metà del 2020.
Le due compagnie puntano sul deal per sostenere l’aumento delle vendite. Pfizer, ad esempio, ha subito un rallentamento dopo che i brevetti di alcuni tra i suoi farmaci più venduti, come i trattamento contro il colesterolo Lipitor e il farmaco per l’impotenza Viagra, sono scaduti. L’accordo, inoltre, permetterà al ceo di Pfizer Albert Bourla di concentrarsi sui farmaci e i vaccini da prescrizione brevettati. Il deal potrebbe dare una svolta all’industria dei farmaci generici, duramente colpita dalla concorrenza dei produttori indiani e messa sotto pressione dai gruppi statunitensi che acquistano e distribuiscono i medicinali. Le condizioni del mercato hanno avuto un effetto negativo sulle vendite di Mylan e di altre società di farmaci generici, tra cui Teva Pharmaceutical. Il titolo di Mylan è crollato del 75% circa dalla primavera 2015.
Pfizer e Mylan hanno già delle collaborazioni in corso: le due società producono e vendono congiuntamente farmaci generici in Giappone e Pfizer produce gli iniettori EpiPen per Mylan.
Fonte: ItaliaOggi.it