Il Gruppo italiano si è aggiudicato, in qualità di “preferred bidder”, la costruzione di due parchi fotovoltaici da 20MWac in Zambia, nella Provincia Centrale che, una volta entrati in operatività, produrranno circa 100GWh all’anno
Building Energy S.p.A., multinazionale italiana che opera come Global Integrated IPP (Independent Power Producer) nel settore delle energie rinnovabili, si è aggiudicata la commessa per la realizzazione di due impianti fotovoltaici, nell’ambito della gara indetta dalla Repubblica dello Zambia e da KfW, con il supporto del programma GET FiT, per incentivare gli investimenti del settore privato nel Paese.
L’azienda italiana costruirà due parchi solari da 20MWac a<>Bulemu, località situata nel Distretto di Kabwe (nella Provincia Centrale), che una volta entrati in esercizio, genereranno ciascuno 50GWh di energia all’anno. Il programma GET FiT è una partnership tra il Ministero dell’Energia dello Zambia e la banca di sviluppo KfW (Kreditanstalt für Wiederaufbau), implementata dal Segretariato GET FiT con l’obiettivo di sviluppare in Zambia impianti di piccole e medie dimensioni per la produzione di energia rinnovabile (IPP). La gara appena conclusa è il più importante singolo appalto dedicato a progetti fotovoltaici realizzato nell’Africa subsahariana, al di fuori del Sudafrica, e costituisce la prima fase di implementazione della strategia REFiT, lanciata dal Governo della Repubblica dello Zambia nel 2017.
Lo Zambia, Paese in cui il consumo di elettricità registra una crescita media annua del 3% circa, si è posto l’obiettivo di garantire l’accesso all’energia a tutti i cittadini entro il 2030, rendendo disponibile energia elettrica affidabile a prezzi accessibili dal punto di vista economico, sociale e ambientale. Aumentare l’accesso all’elettricità incoraggiando nel contempo l’elettrificazione delle aree rurali, è fondamentale per il Governo dello Zambia per promuovere una crescita economica forte e sostenibile. Le fonti di energia rinnovabile sono abbondanti nel Paese e l’energia idroelettrica, con 2.380 MW installati, è la principale risorsa del Paese. Proprio per questo, il Governo ha la necessità di diversificare il proprio mix di generazione per ridurre la dipendenza dall’energia idroelettrica, la cui produzione può essere condizionata anche dalla siccità.
La tariffa di 3,99 USc/Kwh proposta da Building Energy, è la più bassa ottenuta attraverso una gara pubblica nell’Africa subsahariana per un progetto solare.
“Siamo entusiasti di essere stati scelti per realizzare i progetti di Bulemu.” – ha dichiarato Fabrizio Zago, CEO di Building Energy Ltd – “Aver vinto questa gara è particolarmente significativo per Building Energy perché contribuisce a rafforzare la nostra presenza nel continente africano e testimonia l’efficacia del nostro modello di business e della nostra strategia. Siamo anche molto orgogliosi di poter dare il nostro contributo aiutando la Repubblica dello Zambia a raggiungere gli obiettivi nazionali di elettrificazione ampliando l’accesso all’energia.”
Building Energy opera a livello globale, ma ha una forte presenza in Africa con impianti fotovoltaici, eolici e idroelettrici. Dai suoi uffici di Cape Town, l’azienda gestisce e coordina lo sviluppo e la realizzazione di oltre 350MWp di progetti in Sudafrica e nell’area subsahariana in Paesi come lo Zambia, l’Uganda e il Mali. Uno dei principali progetti del Gruppo in Africa è il parco solare di Tororo, nell’Uganda orientale, che è entrato in operatività a ottobre del 2017. Con una capacità di 10 MWp (16 GWh all’anno), l’impianto di Tororo è tra i più grandi dell’Africa orientale e soddisfa il fabbisogno energetico di oltre 35.838 persone. Building Energy ha sviluppato anche un parco solare da 81 MWp a Kathu (Sudafrica), uno dei più grandi del continente.