Il Gruppo Hera ha deciso di puntare tutto sull’energia elettrica pulita, infatti la nota società multiservizi utilizzerà da quest’anno solo energia proveniente da fonti rinnovabili per tutte le attività sul territorio emiliano-romagnolo.
Un passaggio importante verso il “carbon footprint zero”, che colloca di fatto il Gruppo Hera fra le migliori esperienze nazionali in fatto di risparmio delle risorse energetiche e di contrasto al cambiamento climatico, in linea con gli indirizzi fissati dalla Strategia Energetica Nazionale, da Bruxelles con il “Pacchetto Clima-Energia” e dall’Onu con l’Agenda al 2030 per lo sviluppo sostenibile.
Attualmente l’insieme delle attività gestite da Hera in Emilia Romagna determina complessivamente un consumo annuo di energia pari a 325 GWh, ma grazie all’utilizzo di sola energia “pulita” sarà possibile evitare ogni anno l’emissione in atmosfera di 144 mila tonnellate di CO2, che sarebbero invece prodotte a partire da combustibili fossili. Si tratta di un risultato fondamentale a tutela del clima e della qualità dell’aria, che acquista ancora più valore in considerazione dei continui sforamenti dei limiti di PM10 che si registrano nella pianura padana.
L’impatto ambientale di questa decisione sarà enorme: per assorbire le 144 mila tonnellate di CO2 risparmiate una foresta di 240 chilometri quadrati impiegherebbe circa un anno. 325 GWh, inoltre, corrispondono ai consumi annui di oltre 120.000 famiglie e anche all’energia necessaria alimentare gli spostamenti annui – calcolati mediamente in 21 mila km – di oltre 60 mila automobili a gasolio.
Il settore del gruppo più interessato dal raggiungimento di questo ambizioso obiettivo è quello del ciclo idrico, a cui è imputabile il 90% dei consumi, e del quale in questo modo viene garantita la massima sostenibilità.
Rinunciando in toto ai combustibili fossili per servire le proprie attività operative, Hera dimostra ulteriormente il suo interesse in materia di efficienza energetica. Nel corso di quest’anno, per esempio, è previsto il raggiungimento del risultato di riduzione del 3% dei consumi annui rispetto a quelli registrati nel 2013, con l’obiettivo di ridurli del 5% nel 2020.
“Ci lavoravamo da tempo e il raggiungimento di questo obiettivo nel 2017 rappresenta per noi un traguardo molto importante – ha dichiarato Stefano Venier, Amministratore Delegato del Gruppo Hera – Contiamo quanto prima di estendere questo standard a tutto il perimetro del nostro Gruppo. Proprio perché la lotta al cambiamento climatico è una priorità globale sempre più urgente, come azienda responsabile faremo la nostra parte con l’obiettivo, da un lato, di ridurre ulteriormente i nostri consumi interni e, dall’altro, di proseguire nel costante contributo agli obiettivi di sostenibilità fissati dall’agenda ONU.”