L’impianto fornirà il 75% dell’energia elettrica e il 90% dell’energia termica dello stabilimento di Spinetta Marengo (AL), consentendo la riduzione di circa 328 tonnellate di CO2 ogni anno
Si è tenuta lunedì 9 dicembre la cerimonia di inaugurazione del nuovo impianto di trigenerazione realizzato da E.ON per la Sede di Guala Closures a Spinetta Marengo (AL). Con l’obiettivo di ridurre i costi energetici e diminuire l’impatto ambientale, Guala Closures ha deciso di investire in un impianto in grado di soddisfare, oltre alle esigenze di energia elettrica dello stabilimento produttivo, anche i consumi di energia termica e frigorifera necessari per il processo produttivo.
Il progetto, frutto della partnership con E.ON, Gruppo energetico internazionale, è stato realizzato attraverso la business unit internazionale E.ON Business Solutions, che offre soluzioni energetiche integrate a operatori commerciali e industriali e alla pubblica amministrazione.
Il nuovo impianto di trigenerazione – dalla potenza pari a 2 MW – produrrà il 75% del fabbisogno di energia elettrica e il 90% delle esigenze di energia termica e frigorifera dello stabilimento, consentendo una riduzione delle emissioni di circa 328 tonnellate di CO2 ogni anno. Considerando l’impatto su un decennio, la riduzione delle emissioni equivale alla quantità di CO2 che verrebbe assorbita da 4.688 alberi durante la loro vita utile.
Questa iniziativa rafforza l’impegno del gruppo Guala Closures per quel che riguarda lo sviluppo sostenibile: dal 2011, infatti, Guala Closures redige un bilancio di sostenibilità ambientale certificato da un ente terzo, ma non solo: il Gruppo è impegnato in programmi di riforestazione che hanno portato a piantare 300.000 alberi in India, Messico e Bolivia a compensazione di oltre 180.000 tonnellate di CO2.
“Siamo molto contenti di inaugurare oggi insieme a un partner di straordinaria competenza come E.ON il nuovo impianto. La decisione di adottare la trigenerazione nasce dal continuo impegno del Gruppo Guala Closures nell’ambito della sostenibilità ambientale e con l’obiettivo di ridurre i costi industriali. L’adozione di un motore endotermico ad alta efficienza per produrre l’energia elettrica e l’energia termica, necessarie ad alimentare le utenze di processo e/o i servizi ausiliari, permette sia un risparmio significativo sui costi energetici, sia una importante riduzione delle emissioni di CO2 in atmosfera.” – ha affermato Federico Donato, Direttore Generale Italia di Guala Closures.
Il business model adottato in partnership con E.ON, attraverso E.ON Business Solutions, che si è assunta la responsabilità e l’onere per l’investimento e per la gestione dell’impianto, ha permesso al Gruppo Guala Closures di aumentare la sua competitività sul mercato italiano, permettendo di allocare risorse economiche e tecniche verso attività di sviluppo del business aziendale.
“La generazione distribuita è una tecnologia chiave per la sostenibilità e la competitività delle aziende, permettendo un uso più efficiente delle risorse energetiche che riduce le emissioni e libera risorse da destinare al core business. Nell’ambito della cogenerazione E.ON ha realizzato numerosi progetti in Italia in partnership con grandi realtà industriali di primo piano come Guala Closures, e intende consolidare la propria leadership nel settore dei servizi di efficienza energetica per le imprese” ha commentato Alberto Radice, B2BL – B2M di E.ON Italia e Managing Director di E.ON Business Solutions Italia.
Da un punto di vista tecnico l’impianto è basato su un motore di cogenerazione ad alto rendimento da 2 MW e un assorbitore da 1,2 MW per la produzione di freddo. L’impianto, sarà operativo per 7.810 ore in un anno e produrrà energia elettrica per circa 13 GWhe/anno e 1,5 GWht/anno di energia termica. L’accordo tra Guala Closures ed E.ON, prevede che il 25% dell’energia elettrica restante assorbita dalla rete di distribuzione, venga fornita dallo stesso gruppo E.ON.