
L’iniziativa su scala industriale, promossa da SGI, mira a produrre gas metano 100% rinnovabile a Guglionesi, in provincia di Campobasso, con la tecnologia Power-to-Gas che prevede la produzione di idrogeno verde tramite elettrolisi, alimentata esclusivamente da fonti rinnovabili e successiva metanazione.
Hydroalp, azienda italiana che opera come EPC per impianti di produzione di idrogeno verde e di energie da fonti rinnovabili, e KHIMOD, leader francese nelle tecnologie di decarbonizzazione, annunciano la loro partnership per lo sviluppo di Pegasus, un innovativo progetto di produzione industriale di metano verde in Italia, promosso da Società Gasdotti Italia (SGI), il GST indipendente del gas in Italia.
Questa collaborazione segna una tappa significativa nell’utilizzo della CO₂ e dell’idrogeno verde, contribuendo agli obiettivi di transizione energetica dell’Europa.
L’unità fornita da KHIMOD, che dovrebbe entrare in funzione all’inizio del 2026, convertirà la CO₂ proveniente dalla fermentazione dei rifiuti agricoli e l’idrogeno verde prodotto da fonti rinnovabili (solare, idroelettrico ed eolico) in metano verde. Con una capacità produttiva annua di 116 tonnellate, il metano verde sintetico a zero emissioni sarà perfettamente integrato nella rete locale del gas, fornendo l’equivalente del fabbisogno energetico annuale di circa 150 famiglie.
Prevenendo l’emissione di oltre 300 tonnellate di CO₂ all’anno, il progetto Pegasus si allinea agli obiettivi europei di decarbonizzazione e transizione energetica. Il metano verde prodotto e consumato localmente rappresenta un’alternativa sostenibile e sovrana ai combustibili fossili importati.
Un’unità modulare progettata e prodotta in Francia
L’unità modulare e ready-to-use di KHIMOD sarà consegnata e installata entro la fine del 2025, mentre la messa in funzione e il collegamento alla rete locale del gas sono previsti per il primo trimestre del 2026. I reattori catalitici, componente fondamentale della tecnologia, saranno prodotti nello stabilimento di KHIMOD a Wissous, in Francia. L’unità funzionerà in modo continuo, fornendo alla rete locale il metano verde, un gas naturale decarbonizzato che supporta la transizione verso l’energia sostenibile.
La tecnologia di KHIMOD sfrutta uno scambiatore di calore del reattore milli-strutturato all’avanguardia per ottimizzare l’intensità della reazione catalitica. Queste unità modulari compatte e ad alte prestazioni consentono la produzione in loco di gas a basse emissioni di carbonio, garantendo la compatibilità diretta con le infrastrutture del gas esistenti.
Sviluppata da KHIMOD, questa tecnologia segna un importante progresso nei settori Power-to-X e Waste-to-X, emergendo come alternativa chiave ai combustibili fossili.
Una partnership strategica per un mercato in crescita
Per KHIMOD, questo progetto rafforza la posizione di leader europeo nella metanazione ed evidenzia la competitività delle proprie soluzioni per la produzione di molecole sintetiche. Per Hydroalp, la collaborazione apre nuove opportunità nel settore delle tecnologie a idrogeno e a gas sintetici, rafforzando il proprio impegno verso soluzioni energetiche innovative.
“Questa partnership con Hydroalp rappresenta una tappa significativa per lo sviluppo di KHIMOD. La nostra innovativa tecnologia di metanazione dimostra ancora una volta la nostra capacità di trasformare le sfide ambientali in opportunità sostenibili. Questo progetto è un passo fondamentale per far progredire le soluzioni Power-to-X e Waste-to-X, essenziali per affrontare le sfide energetiche future.” – Nicolas Serrie, CEO di KHIMOD.
“Questo progetto con KHIMOD dimostra perfettamente la nostra ambizione di espandere le nostre competenze esplorando soluzioni innovative per la transizione energetica. Non vediamo l’ora di rafforzare la nostra partnership strategica con KHIMOD.” – Giovanni Fornasa, Sales Manager di Hydroalp.
fonte Hydroalp, foto SGI