Un team dell’Istituto Italiano di Tecnologia ha descritto il meccanismo di funzionamento di un catalizzatore necessario per facilitare la produzione di idrogeno a partire dall’ammoniaca. Lo studio getta le basi per sviluppare sistemi più sostenibili per la produzione di idrogeno da utilizzare come fonte energetica del futuro.
Grazie a un supercomputer e all’Intelligenza Artificiale si è scoperto come rendere più facile ed efficiente la produzione di idrogeno a partire dall’ammoniaca, in modo da portare la produzione di energia verso un futuro sempre più green.
Lo studio, i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista “Nature Catalysis”, è stato realizzato da un gruppo di ricercatori di Atomistic simulations dell’Istituto Italiano di Tecnologia di Genova.
Il nuovo sistema permetterebbe di risolvere gli attuali problemi legati al trasporto e allo stoccaggio dell’idrogeno, che rappresentano ancora un ostacolo rilevante al suo utilizzo su scala industriale.
Per superare questo ostacolo, una possibile soluzione prevede di trasportare l’idrogeno sotto forma di ammoniaca, sostanza per la quale esistono già tecnologie molto efficienti per la sua manipolazione e trasporto. L’ammoniaca sarebbe poi riconvertita a idrogeno solo nel momento del bisogno, tramite una reazione chimica che però richiede temperature molto elevate, che possono superare i 600 gradi, condizione che necessita di molta energia e quindi aumenta l’impatto economico e ambientale.
I ricercatori coordinati da Michele Parrinello si sono dunque concentrati sullo studio di sostanze chimiche, dette catalizzatori, che permettono di far avvenire la decomposizione dell’ammoniaca più velocemente e a temperature inferiori. Per questo, gli autori dello studio hanno utilizzato l’AI e il supercomputer Franklin dell’Iit per studiare il movimento delle molecole durante la reazione, in condizioni molto più simili a quelle reali e su scale di tempo più lunghe rispetto a quanto era possibile in precedenza.