
Hynego, presentato a Catania in occasione di Ecomed Green Expo del Mediterraneo, prevede la realizzazione di un impianto che fornirà idrogeno verde alla raffineria Isab, nel polo industriale di Priolo, in provincia di Siracusa.
Isab, Enego e Axpo hanno siglato un accordo preliminare per la realizzazione di un progetto di produzione di idrogeno verde all’interno del complesso petrolchimico di Priolo-Augusta, in provincia di Siracusa.
Il progetto Hynego, presentato a Catania in occasione di Ecomed Green Expo del Mediterraneo, prevede la realizzazione di un impianto che fornirà idrogeno verde alla raffineria Isab, con una capacità iniziale di 100 MW, potenzialmente ampliabile fino a 300 MW in futuro.
Un grande passo avanti nella riconversione della raffineria siciliana, riconosciuta di interesse strategico nazionale. Lo studio di fattibilità è attualmente in corso da parte dei partner Enego (holding con sede in Svizzera attiva nel settore energetico) e Axpo, uno dei principali operatori europei nel campo delle energie rinnovabili.
La produzione di idrogeno verde andrebbe innanzitutto a soddisfare il fabbisogno energetico dell’impianto della raffineria Isab, attualmente impegnata nella conversione verso carburanti sostenibili, contribuendo così alla transizione energetica. La fase iniziale del progetto prevede lo sviluppo di una produzione di idrogeno verde con una capacità pari a 100 MW e un investimento di oltre 200 milioni di euro. Il progetto Hynego potrà essere ampliato fino ad una capacità di 300 MW, con l’opportunità di fornire idrogeno anche ad altri siti industriali dell’area, abilitare lo sviluppo della mobilità sostenibile locale e offrire potenzialmente servizi ausiliari all’intero sistema energetico regionale, favorendo così lo sviluppo di un ecosistema idrogeno locale. Secondo i piani, l’iter autorizzativo dovrebbe arrivare entro l’estate 2025.
Commenta l’amministratore delegato di Enego Holding, Alfonso Morriello: “Un traguardo importante per il progetto HYNEGO Priolo-Augusta, nato con la collaborazione di numerosi enti locali e le competenze scientifiche del Dipartimento di Ingegneria dell’Università di Catania. Tutti gli stakeholder del progetto sono impegnati nel voler portare il vantaggio competitivo dell’idrogeno verde all’interno dell’economia locale. Il nostro è un progetto pionieristico sull’idrogeno per la Sicilia e darà un contributo rilevante agli obiettivi di decarbonizzazione dell’UE”.
Livia Pastore, responsabile dello Sviluppo Idrogeno in Italia di Axpo – “Il progetto Hynego può contribuire alla stabilità e allo sviluppo dell’economia locale del distretto di Priolo, favorendo la transizione energetica della raffineria Isab come sito di importanza nazionale. La valenza industriale ma anche strategica del progetto richiede lo sforzo congiunto di tutte le parti coinvolte. Confidiamo di trovare anche nelle istituzioni il necessario supporto per portare a compimento l’iniziativa”.
Il direttore generale di Isab, Giovanni Lo Verso, ritiene essenziale per il futuro della raffineria “poter contare su carburanti sostenibili, anche attraverso una fonte pulita come l’idrogeno verde disponibile a un prezzo accessibile. Auspichiamo in tal senso che sia individuato uno schema di incentivi che possa garantire lo sviluppo industriale del distretto e quindi la transizione energetica di Isab, in una logica di sostenibilità economica e ambientale”.
Il nuovo impianto, oltre a contribuire alla creazione di una cosiddetta “hydrogen valley” tra Catania e Siracusa, aiuterebbe a soddisfare la domanda di energia pulita da parte delle industrie nell’area circostante. Per Axpo questa iniziativa rappresenta un ulteriore passo in avanti per affermarsi come attore primario nella strategia di sviluppo di un’economia basata sull’idrogeno verde in Svizzera e in Europa.
fonti: Siracusanews.it, Axpo | foto: Isab