Il Pastificio Maffei, azienda di Barletta che produce di pasta fresca, installerà un impianto energetico a emissioni near-zero che utilizza un’innovativa turbina oil-free che funziona a cogenerazione, brevettata dall’americana Capstone. L’azienda pugliese potrà così produrre l’energia elettrica e il vapore utili per i suoi processi produttivi, riducendo i costi e l’inquinamento ambientale
È la prima volta, in Puglia, che viene installato un sistema energetico così all’avanguardia, basato sulla turbina oil-free progettata da Capston, che non ha liquidi lubrificanti al suo interno e quindi crea fumi non inquinanti, ma ricchi di ossigeno, che possono essere impiegati come aria comburente.
Nel dettaglio, il sistema consta di una turbina Capstone 600S da 600 kWe che, sfruttando i principi della cogenerazione, produce elettricità. La turbina genera inoltre 3 tonnellate di vapore saturo ogni ora, avvalendosi di una speciale tecnologia di post-combustione dei gas di scarico esausti e di un generatore di vapore. In questo modo, riesce a rendere massimo il recupero termico.
Oggi, grazie all’utilizzo di questa turbina oil-free, il pastificio potrà migliorare l’efficienza complessiva dell’impianto, che supera l’85%, e quindi ottenere un risparmio sia in termini economici sia di riduzione delle emissioni nocive per l’ambiente. “Grazie al nuovo impianto, la cui installazione sarà completata per il dicembre 2016, saremo in grado di risparmiare altre 400 tonnellate di CO2 all’anno non immesse in atmosfera, che equivalgono all’assorbimento di CO2 di 11.000 alberi in un anno o a 270 automobili in meno circolanti all’anno che percorrono mediamente 10.000 km/anno ciascuna”, hanno commentato con soddisfazione Savino Maffei, Presidente, e Ignazio Maffei, General Manager dell’azienda.
L’applicazione su misura è stata progettata da IBT Group, partner esclusivo di Capstone in Italia, e consentirà al Pastificio Maffei eventualmente di ampliare la potenza dell’impianto, totalmente modulabile e scalabile, in caso di future necessità.
Con questo sistema il pastificio potrà superare sé stesso e migliorare i suoi già alti standard, che prevedono una produzione in crescita di 15 milioni di kg di pasta fresca all’anno e un incremento dell’export del 150%.