La Formaldeide (o Aldeide Fòrmica, nomenclatura IUPAC: Metanale) a temperatura ambiente è un gas incolore che presenta formula chimica CH2O ed è la più semplice delle aldeidi.
Questo prodotto chimico è estremamente popolare perché presenta molteplici applicazioni: in soluzione acquosa è un potente disinfettante, mentre nelle biotecnologie viene utilizzato per la produzione di anatossine. Nel petrolchimico viene usata per la produzione di polimeri e facendola reagire con fenolo, urea e melammina dà bachelite, laminati plastici, colle ed adesivi. Anche il settore alimentare la utilizza come additivo alimentare, siglato E240.
La produzione industriale di Formaldeide è effettuata tramite ossidazione catalitica del Metanolo, con ad esempio Molibdeno e ossido di ferro. Come primo step una miscela di Metanolo liquido, aria e gas caldo di riciclo viene alimentata ad un evaporatore che alimenta a sua volta un reattore a letto fisso caricato con appunto il catalizzatore a base di Molibdeno avendo cura di mantenere il contenuto del Metanolo medesimi tra il 6 e 10% in volume con una temperatura operativa di circa 150 – 160 °C. La reazione esotermica comporta un aumento di temperatura che viene tenuto sotto controllo grazie ad uno scambio termico con liquido di raffreddamento idoneo.
Nei due stadi successivi la temperatura dei gas caldi di reazione viene rapidamente abbattuta a 120 °C (sia con produzione vapore sia con il preriscaldo dell’aria necessaria per la reazione) e lavati controcorrente con acqua in una colonna di assorbimento pluristadio. E’ proprio la regolazione della intensità della pioggia di acqua in colonna a determinare la qualità del processo di produzione che deve garantire una concentrazione della Formaldeide tra il 37 e 45%.
Questa è una delle applicazioni più conosciute della tecnologia analitica basata sulla Rifrattometria di Processo di K-Patents Vaisala: l’analizzatore PR-43-G “heavy duty” installato in linea all’uscita della colonna controlla in continuo la concentrazione dell’aldeide restituendo un segnale che controlla la quantità di acqua durante l’assorbimento per ottenere il prodotto a specifica.
Questa tipologia di analizzatori in linea si basano su un principio di misura squisitamente ottico, dove un fascio di raggi di luce, una volta raggiunta l’interfaccia con il processo, viene parzialmente riflesso indietro verso un sensore CCD nell’ elettronica che, eseguendo uno studio di funzione, calcola istantaneamente l’Indice di Rifrazione, esprimibile anche come più comodamente come un range 0 – 100 Brix. Grazie all’assenza di parti in movimento e alla possibilità di eseguire la validazione annuale secondo ISO 9001 in situ in modalità autonoma, la serie PR-43 non appesantisce il budget della manutenzione con i soliti costi occulti determinando quindi un Opex trascurabile.
Il modello PR-43-G, così come tutta la nuova piattaforma P4 di K-Patents Vaisala, è disponibile senza elettronica remota, con display monocanale e soprattutto anche in versione quadricanale per controllare più punti del processo o lo stesso punto in processi paralleli.
TECNOVA HT, in qualità di partner esclusivo delle soluzioni di processo K-Patents Vaisala sin dagli anni ’90, è in grado di offrire alla gentile clientela una consulenza a tutto tondo su come realmente ottimizzare la propria produzione partendo da uno studio di fattibilità completo fino all’installazione in campo di ogni sistema analitico.
Fonte: Tecnova HT