Intercos insieme a E.ON per ridurre le emissioni grazie alla trigenerazione

27 Maggio 2020
Intercos

L’Impianto dello stabilimento di Dovera, contrattualizzato con E.ON in modalità ESCo, consente di soddisfare oltre il 70% del fabbisogno energetico dello stabilimento

Anche le aziende del settore cosmetico puntano alla sostenibilità e alla  decarbonizzazione. L’utilizzo della cogenerazione, che produce energia elettrica e calore a partire da un motore endotermico alimentato a gas metano, genera efficienza energetica e diminuisce le emissioni climalteranti contribuendo a ridurre la “carbon foot print” (impronta di carbonio), misura che esprime in “CO2 equivalente” il totale delle emissioni di gas ad effetto serra generate nel ciclo di vita di un prodotto/servizio.

 

La cogenerazione in forma di servizio ha un vantaggio in più: non richiede alcun onere finanziario, gestionale o operativo da parte dell’azienda.  E’ l’operatore energetico, proprietario dell’impianto, a occuparsi di tutto, dalla progettazione del sistema di cogenerazione alla fase realizzativa, incluse le procedure di autorizzazione, fino alla gestione dell’impianto che preleva gas metano dalla rete e lo converte in energia elettrica e termica che vengono forniti al cliente a tariffe indicizzate ai prezzi di mercato. Una piccola centrale elettrica collocata presso gli stabilimenti produttivi del cliente, che non dovendosi occupare direttamente del sistema di cogenerazione, né da un punto di vista economico né da un punto di vista gestionale, potrà concentrare le risorse tecnico – economiche sul proprio core business.

 

Innovazione e sostenibilità per Intercos

Il Gruppo Intercos è uno dei più importanti operatori a livello mondiale nella ricerca, sviluppo e produzione di prodotti make-up per i principali player dell’industria cosmetica a livello internazionale. Specializzato nel “full outsourcing” nel settore cosmetico del “colore”, opera con investimenti in ricerca e sviluppo, creando proprie formulazioni e innovazione . La forza del Gruppo risiede nell’impegno messo al servizio della ricerca e dell’innovazione tecnologica continua. L’innovazione è infatti un elemento fondamentale della strategia: negli anni il gruppo ha sviluppato una capacità produttiva diversificata per offrire ai suoi clienti una vasta gamma di prodotti innovativi e di alta qualità per qualunque segmento di mercato e per ognuna delle fasi di produzione: dalle materie prime, al bulk, al prodotto semi-finito, al prodotto finito. Fra le priorità aziendali rientrano la riduzione nell’utilizzo di risorse naturali, l’utilizzo di materiali riciclati e riciclabili, l’efficientamento dei processi industriali per ridurre il consumo di energia, acqua e rifiuti e limitare le emissioni inquinanti e climalteranti. In questo contesto il gruppo ha avviato il percorso di efficientamento energetico degli impianti credendo fortemente  nella tecnologia della trigenerazione quale sistema che consenta di sfruttare al meglio il potere calorifico del combustibile, , diminuire l’impatto ambientale e, naturalmente, consentire un significativo risparmio economico.

 

L’impianto di trigenerazione dello stabilimento di DOVERA

Lo stabilimento produttivo del Gruppo a Dovera è dedicato alla produzione di prodotti di make-up (dalla produzione del bulk, fino alla conversione in prodotto finito) e comporta un impegno energetico significativo. Per questo a fine 2018, con l’obiettivo di aumentare l’efficienza e contribuire alla sostenibilità ambientale, Intercos ha contrattualizzato con E.ON la realizzazione di un impianto di trigenerazione.

L’impianto, reso operativo in circa dodici mesi, è stato dimensionato in funzione del fabbisogno energetico annuale dello stabilimento: utilizza un motore a combustione interna da 1,2 MWe alimentato a gas metano e sarà operativo 6.000 ore all’anno producendo 5,3 GWhe/anno per alimentare le utenze, e 4,5 GWht/anno sotto forma di acqua calda e acqua fredda, per il processo produttivo e soddisfacendo oltre il 70% del fabbisogno energetico dello stabilimento. Parte del calore generato dal motore è infatti convogliato verso un assorbitore per la generazione di acqua fredda. 

L’impianto è contrattualizzato con E.ON secondo il modello ESCo, per garantire allo stabilimento la fornitura di energia elettrica, termica e frigorifera a un prezzo competitivo senza alcun investimento economico né preoccupazione tecnica da parte del cliente. La trigenerazione , infatti, sotto forma di servizio, oltre a liberare risorse economiche e tecniche, permette di azzerare i rischi derivanti dalla  proprietà e dalla gestione dell’impianto quali minori prestazioni, minor produzione e minori rendimenti.  

Fonte: Updating

Scheda azienda

© Riproduzione riservata

ARTICOLI CORRELATI

precursor

Nucleare, da ENEA e newcleo il primo ‘simulatore’ di reattore di quarta generazione

Il prototipo, sviluppato presso il Centro di Ricerche ENEA di Brasimone, aprirà la strada al primo reattore veloce raffreddato al...

TSR

Analisi di Riflessione Solare Totale (TSR) secondo ASTM E903-20

Nel webinar di mercoledì 20 novembre verrà spiegato come si ottiene il valore di TSR e verrà mostrato l'utilizzo dello...

batterie al potassio politecnico di torino

Al Politecnico di Torino nasce la ricerca applicata sulle nuove batterie al potassio, prodotte in modo sostenibile

L’Ateneo riceve 1,88 milioni di euro dal MUR per l’attuazione del primo progetto del Fondo FISA per la sperimentazione e...

Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Milano in data 07.02.2017 al n. 60 Editrice Industriale è associata a:
Anes
Assolombarda

IndustryChemistry

Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Milano in data 07.02.2017 al n. 60

Se vuoi diventare nostro inserzionista, dai un’occhiata ai nostri servizi.
Scarica il mediakit per maggiori dettagli in merito.

La nostra certificazione CSST WebAuditing

Editrice Industriale è associata a: Anes  Assolombarda