Quello del petrolio è un settore complesso che richiede tecnologie e competenze estremamente elevate per garantire efficienza e sicurezza operativa
Ital Control Meters propone ai propri clienti una tecnologia all’avanguardia, ma soprattutto un sensore con caratteristiche uniche, che incontra perfettamente le esigenze del mondo dell’Oil & Gas sia per la filiera del greggio che per quella del gas naturale. Si tratta del misuratore di portata di massa ad effetto Coriolis per liquidi e gas di Rheonik, un’azienda tedesca che da trent’anni si dedica esclusivamente alla progettazione e allo sviluppo di un Coriolis diverso da ogni altro in commercio.
Basta uno sguardo all’architettura dei tubi di misura, dalla forma circolare ad omega, con le staffe di massa e la coppia di barre di torsione, per capire che ci si trova di fronte a un sensore “diverso”. Questa differenza di costruzione si riflette in una diversità nella tipologia di vibrazione, un’oscillazione torsionale bilanciata per Rheonik contro una flessione per gli altri costruttori, che pur sfruttando lo stesso principio fisico delle forze di Coriolis lo rende impiegabile anche in condizioni estreme dove gli altri costruttori non possono arrivare.
In particolare ci sono tutta una serie di vantaggi tra i quali possiamo ad esempio citare:
- Capacità di misurare piccolissime portate con grande precisione, a partire da 2 grammi/min
- Misura anche di grandissime portate, fino a 30.000 Kg/min su DN300.
- Resistenza ad elevatissime pressioni, oltre i 1.000 bar (a seconda delle taglie e dei materiali)
- Rating di temperatura standard anche oltre i 350°C
- Materiali costruttivi speciali e spessori di parete elevati (adatti a fluidi corrosivi ed erosivi)
- Eccezionale stabilità anche con gas o solidi in sospensione in percentuale consistente
- Certificazione MID per impiego fiscale
- Certificazione navale per ogni taglia di sensore.
Proprio grazie a queste unicità peculiari i misuratori di portata di massa Rheonik trovano largo impiego ad esempio sugli skid di iniezione prodotti chimici e/o metanolo nei pozzi di estrazione, dove spesso sono richieste misura di piccole o medie portate ma con una resistenza ad elevatissime pressioni, tutt’altro che raramente oltre i 600…800 bar.
Ma anche in raffineria i sensori Rheonik sono molto utilizzati, ad esempio per la misura dei prodotti raffinati ad elevata temperatura, in queste applicazioni possiamo fornire misuratori anche di grande taglia (fino a DN300) che resistono a temperature continuative fino a 350°C.
Inoltre Rheonik dispone di una nuova generazione di convertitori elettronici (serie 2.0) che oltre ad aver aumentato le prestazioni generali, hanno anche un’interfaccia operatore molto evoluta che rende gli strumenti facilmente fruibili e gestibili con una diagnostica semplice ma assolutamente completa che garantisce efficienza ed affidabilità totali.
La versione RHE21 con display locale ha custodia in acciaio inox per installazione in ambienti offshore e certificazione ATEX zona 1 con una scelta di protocolli di comunicazione molto vasta.