IVS 2021, si insedia il nuovo Advisory Board della fiera

14 Settembre 2020
Advisory Board

Definita la composizione del comitato scientifico di IVS 2021, con esperti a rappresentare l’intera filiera e a selezionare i migliori paper da presentare durante la fiera

 

Gli organizzatori di IVS, Confindustria Bergamo e Promoberg, hanno scelto insieme a Valve Campus il team di esperti che costituirà l’Advisory Board per la parte convegnistica dell’edizione 2021 della fiera, che si terrà i prossimi 26 e 27 maggio. L’organo riunisce, a livello internazionale, diciannove figure chiave in rappresentanza dei maggiori portatori d’interesse della filiera.

Nello specifico si tratta degli utilizzatori finali, delle società di ingegneria, dei produttori, del panorama delle università, delle associazioni professionali e degli organi di certificazione. A presiedere il Comitato sarà Maurizio Brancaleoni, presidente di Valve Campus.

L’Advisory Board esaminerà e selezionerà le memorie tecnico-scientifiche che saranno presentate durante i cicli di convegni e i workshop che si terranno durante le date della fiera, scegliendo i documenti a maggiore contenuto innovativo e tecnologico tra i papers che saranno inviati a IVS entro il 15 dicembre 2020, data in cui si chiuderà la Call for Papers per la quarta edizione del summit. Il comitato scientifico applica specifici criteri per scegliere le migliori memorie tecniche e scientifiche: sono la qualità dei contenuti, le applicazioni, l’attenzione alle ricadute a livello pratico e la coerenza ai macro temi indicati.

Maurizio Brancaleoni, presidente di Valve Campus, che sin dalla sua fondazione rappresenta il partner tecnico-scientifico di riferimento di IVS, afferma: “Da sempre il summit non si ferma all’offerta espositiva di respiro globale ma si propone al mondo come luogo di scambio di conoscenze, di innovazione e di competenze per tutti i soggetti che partecipano allo sviluppo e all’innovazione del settore. Un percorso accelerato proprio dall’Advisory Board, che ricopre un ruolo fondamentale nel coinvolgimento degli attori che rappresentano il panorama internazionale delle valvole industriali, individuando tematiche e tendenze ed esaminando gli sviluppi strategici del settore”

L’edizione 2021 costituirà un’ulteriore occasione di crescita per il summit. Gli organizzatori di IVS creeranno un padiglione in più, portando la superficie espositiva della fiera da 13 mila a 18 mila metri quadrati. Uno sviluppo necessario per accompagnare la forte crescita della fiera, testimoniata dall’ascesa del numero di visitatori, di espositori e del traffico sui canali di comunicazione. La terza edizione del summit ha richiamato nel capoluogo orobico più di 250 aziende e quasi 11.000 visitatori, numeri superiori del 36% rispetto alle 8.000 presenze fatte segnare nell’edizione 2017 e triplicati in confronto ai 3.500 accessi registrati nel 2015. Si sono inoltre quadruplicati gli accessi al sito internet della fiera nei mesi che precedono il momento espositivo, e sono passati dai 70 mila registrati nel 2017 ai 300 mila dello scorso anno. 

Paolo Piantoni, Direttore Generale di Confindustria Bergamo, afferma che “IVS si sta affermando come occasione di incontro fra produttori del comparto italiano ed europeo delle valvole industriali e i principali players internazionali del settore Oil & Gas. Anche per la prossima edizione stiamo investendo nella parte scientifica e formativa della fiera per diventare sempre di più un punto di riferimento di tecnici e operatori del settore. Per Confindustria Bergamo si tratta di un’iniziativa di supporto a una filiera complessa e strategica per il territorio. Oltre alle valvole, le nostre aziende coprono infatti l’intera supply chain Oil & Gas: scambiatori di calore, piping, pompe, macchinari, strumentazioni, caldareria e altro. Il mercato è fortemente legato al prezzo del petrolio che ha subito un drastico ridimensionamento a causa del crollo dei consumi. Di riflesso si è manifestato un forte rallentamento degli investimenti. Questa congiuntura rende IVS un momento centrale per capire l’evoluzione del settore e stimolarne lo sviluppo, grazie all’adozione di nuovi materiali, alla trasformazione digitale, alle applicazioni per le energie green, alla manifattura additiva e molto altro ancora. Nella nostra visione IVS 2021 rappresenta quindi un momento importante della ripartenza del settore e in particolare dell’economia del territorio di Bergamo”.

 

L’Advisory Board è costituito da 19 esperti:

Bader Al-Jarallah, saudita, è ingegnere specializzato nel settore Valvole di Saudi Aramco, dove lavora dal 2000 e dove ha presieduto il Comitato per gli standard di ingegneria per le valvole. È laureato in Ingegneria meccanica e specializzato in Ingegneria dei materiali e negli ultimi anni ha conseguito una serie di attestati internazionali legati alle tecnologie delle valvole. È autore di diverse pubblicazioni internazionali ed è relatore di corsi e workshop. 

Rob Bartlett, britannico, è direttore e amministratore delegato di BVAA, l’associazione che rappresenta la filiera delle valvole e degli attuatori nel Regno Unito. È editore del magazine Valve User e ricopre un ruolo di primo piano nell’informazione e nella diffusione della letteratura scientifica nel settore. Per quarant’anni è stato ingegnere specializzato nel campo delle valvole e del flow control. 

Courtney Rau, statunitense, è responsabile globale di prodotto per valvole e pipeline presso Chevron, azienda dove lavora da 14 anni e in cui ha acquisito un’esperienza professionale trasversale. È stata analista aziendale per la supply chain, quindi specialista finanziaria e responsabile degli acquisti prima di ricoprire il ruolo di business management analyst.

Carlo De Bernardi è ingegnere specialista in studio, sviluppo, selezione, analisi e test delle valvole per Conoco Phillips. Dopo il master in Ingegneria civile all’Università di Pavia si trasferisce in Texas nel 2005, dove diventa project manager e ingegnere per grandi compagnie americane del settore. È alla guida di progetti che spaziano dal monitoraggio online delle valvole all’applicazione dei processi di manifattura additiva nell’Oil and Gas. 

Carlo Mapelli è presidente emerito dell’Associazione Italiana di Metallurgia ed è Professore al Dipartimento di Meccanica del Politecnico di Milano, dove coordina il gruppo di ricerca Steelmaking and Metallurgical Processes. È membro del comitato direttivo di Finarvedi e Siderweb e nel 2014 è intervenuto come esperto nella Commissione Industria del Senato della Repubblica Italiana. La Federation of European Material Society lo ha insignito del titolo di FEMS Lecturer Award for Excellence in Material 2010 sulla base dei risultati dell’attività di ricerca e didattica.

David Edwin-Scott, britannico, è il direttore tecnico della European Sealing Association dal 2011 e vanta quarant’anni di esperienza nel settore delle guarnizioni. È stato a capo del Dipartimento tecnologico di ricerca e sviluppo del Gruppo James Walker oltre che responsabile di sviluppo business e marketing. Ha pubblicato numerosi studi tecnici e testi scientifici ed è stato membro del Comitato britannico per gli standard tecnici.

Brian Lade, canadese, è specialista tecnico senior presso la Syncrude, nell’ambito degli impianti di processo. Vanta quarant’anni di esperienza per l’azienda canadese, tra i maggiori produttori di greggio sintetico da sabbie bituminose, in cui è parte del team per la sicurezza tecnica e il controllo della qualità. È stato membro del Consiglio tecnico dell’Alberta per caldaie e recipienti di pressione in genere, per cui si è occupato di sicurezza, certificazioni e standard tecnici. 

Ron Merrick, statunitense, è stato direttore ingegnere dei materiali di estrazione alla Fluor Enterprises, nella sede texana ma anche in Alaska, Canada, Sudamerica, Europa e Medio Oriente. È autore del libro Valve Selection and Specification Guide ed è stato il presidente della Tavola rotonda PVF, organizzazione focalizzata sull’industria di tubazioni, valvole e giunzioni, oltre che presidente di comitati che rappresentano il comparto manifatturiero statunitense delle valvole.

Terje Moe, norvegese, è specialista senior nel settore valvole presso Equinor e vanta quarant’anni di esperienza nei settori dell’ingegneria e delle vendite. Project manager per numerosi progetti offshore, colleziona esperienze in aziende leader del settore nel campo delle valvole industriali e delle guarnizioni. Dal 2014 guida anche il Project Valve Group per gli ordini di valvole nei progetti in campo aperto e nei siti dismessi per conto di Equinor. 

Umberto Navarra è il coordinatore del dipartimento valvole presso TechnipFMC ed è  specializzato in automazione e strumentazione per valvole di controllo ed azionamento. Navarra è stato ingegnere specialista nel flow control sempre per TechnipFMC, vanta esperienze nel campo delle vendite e fa a parte del consiglio dell’Associazione Italiana Strumentisti. 

Ugo Ormezzano è membro della sezione italiana di SPE, la Società degli ingegneri del settore petrolifero, oltre che vicepresidente del settore Sviluppo business per la società americana Tetra Technologies. Da quasi quarant’anni si occupa di sviluppo del prodotto e di applicazione delle innovazioni a valvole e attuatori. È fondatore della filiale italiana dell’azienda di attuatori Ledeen. 

Christian Reynes, francese, rappresenta il dipartimento di esplorazione e produzione di Total E&P, dove si occupa delle applicazioni di valvole e attuatori alle piattaforme offshore. Ha fatto parte di gruppi di lavoro per la redazione e la revisione degli standard tecnici di attuatori, tubazioni, connettori, valvole industriali e impianti di estrazione. È stato il rappresentante di Total alla International Association of Oil & Gas Producers nel settore valvole e attuatori sottomarini.

Domenico Sartiano guida il team di esperti che si occupa della classificazione tecnica dei materiali delle tubazioni presso Maire Tecnimont. Vanta un’esperienza trentennale nel settore dell’Oil and Gas e in passato è stato specialista in tubazioni anche per Snamprogetti.

Emmanuel Sauger, francese, da vent’anni è membro di Cetim, il Centro tecnologico francese per l’industria meccanica, ed è specializzato nelle tecnologie di guarnizione. È ingegnere in Scienze dei materiali presso l’Istituto nazionale francese delle scienze applicate e si è distinto per gli studi sulle fugitive emissions, sulle guarnizioni in elastomero, sulla decompressione rapida dei gas e sulle caratteristiche dei rivestimenti di tenuta. 

Pietro Scalvini ha più di trent’anni di esperienza nel settore dell’Oil and Gas e oggi è manager dell’automazione al Dipartimento di telecomunicazioni e della strumentazione presso Saipem. Ha guidato il Centro di ingegneria Oil and Gas per Snamprogetti in Romania. 

Trace C. Scrivner, americano, è Ingegnere meccanico senior per il Dipartimento ricerca e ingegneria della Exxon-Mobil, in Texas. Negli ultimi vent’anni ha supervisionato attività di downstream, raffinazione e operazioni chimiche negli USA, in Canada e in Europa ed è specializzato in condutture e valvole. Scrivner è membro di comitati e task force per la redazione e la revisione degli standard tecnici e di design.

Ivan Ter-Mateosyants, russo, è il direttore esecutivo di NPAA, l’associazione scientifica e industriale dei produttori di valvole russi, di cui fa parte dal 2000. Partecipa a diversi gruppi di lavoro per enti legislativi ed esecutivi della Federazione Russa, tra cui la Commissione del Ministero dell’industria e del commercio per la classificazione dei prodotti industriali del settore ingegneristico per l’Oil and Gas. Nel 2020 è stato nominato Ingegnere meccanico onorario dal Ministero dell’industria e del commercio russo.

Valeria Tirelli è l’amministratrice delegata di Aidro Hydraulics & 3D Printing, azienda italiana specializzata nel design e produzione di valvole, collettori e sistemi a fluido. Tirelli promuove l’adozione della manifattura additiva nel settore delle valvole e delle discipline idrauliche, e partecipa inoltre a gruppi internazionali per la definizione di linee guida e standard per il settore dell’Oil and gas.

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