L’isola Kauai, la più antica dell’arcipelago delle Hawaii, adesso riesce a utilizzare l’energia solare sia di giorno, sia di notte.
Un enorme impianto, realizzato da Tesla e SolarCity, ha permesso questa storica svolta nella produzione energetica dell’isola. La struttura utilizza unicamente fonti di energia rinnovabili: sono presenti quasi 55 mila pannelli solari da 13 MW e un sistema di batterie costituito da oltre 270 Powerpack 2, al fine di immagazzinare l’elettricità prodotta dal sole per poterla sfruttare anche di notte.
L’isola di Kauai, abitata da circa 67.000 abitanti, è sempre stato uno dei posti migliori per costruire una centrale solare, ma finora l’unico limite è stato la capacità di immagazzinamento delle batterie. Di notte, fino a poco tempo fa, l’isola era costretta a ricorrere ai combustibili fossili per soddisfare il proprio fabbisogno energetico.
Il nuovo impianto fotovoltaico, dotato di pannelli solari e batterie prodotte da Tesla, dovrebbe consentire un risparmio annuo di circa 6 milioni di litri di combustibili fossili.
Tesla e Solar City, azienda acquisita lo scorso anno da Elon Musk, non sono nuove a questo tipo di progetti: a Ta’U, una piccola isola delle Samoa americane, un progetto molto simile è già partito, consentendo all’isola di dire addio ai carburanti tradizionali, grazie unicamente all’energia solare.
Nel caso di Kauai è la prima volta che Tesla vende alla compagnia energetica locale, la Kiuc, direttamente l’energia prodotta, ma non l’impianto.
L’accordo raggiunto tra le due compagnie prevede una fornitura di energia per i prossimi venti anni.