Incontro con Alessandro Cecchi Paone e Beatrice Mautino
Una giornata “a porte aperte” per parlare di chimica a tutta la cittadinanza. Questo il programma della giornata conclusiva del XXXVIII Convegno Divisione Nazionale di Chimica Organica (9-13 settembre).
A portarci nel mondo della chimica saranno due ospiti d’eccezione, grandi divulgatori scientifici: Alessandro Cecchi Paone e Beatrice Mautino.
Alessandro Cecchi Paone nel suo intervento “L’equivoco del biologico” illustrerà come negli ultimi anni (dal logo di expo alle pubblicità ai contenuti dei talk show televisivi più seguiti) si è sempre più diffusa una mentalità popolare avversa a tutto ciò che è “sintetico” a favore di tutto ciò che è “naturale”. Ci svelerà interessi sottesi, archetipi inconsci ed elementi di antropologia culturale alla base di questa dannosa affermazione, ma indicherà anche punti di resistenza e di controffensiva utilizzabili dal mondo scientifico per invertire la tendenza a vantaggio di un paese più avanzato.
Con Beatrice Mautino, ricercatrice in neuroscienze e autrice del libro “Il trucco c’è e si vede”, si parlerà della chimica nei cosmetici. “È lo scientifichese, bellezza” è infatti il titolo del suo intervento che tratterà dell’atteggiamento ambivalente, diviso tra fascino e paura, che oggi abbiamo verso l’utilizzo della chimica nei prodotti di bellezza. Da un lato vorremmo soluzioni miracolose e riparatrici, dall’altro temiamo ingredienti che ci possano causare disturbi e malattie.
Il marketing cosmetico accoglie e soddisfa questi bisogni apparentemente contrastanti e contribuisce a creare l’immaginario pubblico della chimica e, necessariamente, dei chimici.
L’ingresso alla giornata è libero e gratuito.
Università degli Studi di Milano-Bicocca
13 settembre 2018, ore 11.00
Aula Magna
Ed. U6, Piazza dell’Ateneo Nuovo – 20126, Milano (MI)
Per questioni organizzative, è però necessario effettuare una registrazione compilando il form dedicato, poichè l’ammissione all’interno dell’edificio è solo su identificazione con documento d’identità o equivalente.
Fonte: Università degli studi di Milano-Bicocca