Secondo i dati di ArabPlast il settore petrolchimico è in crescita e questa tendenza positiva non dovrebbe subire alcuna flessione.
Al Dubai World Trade Centre è attualmente in corso l’ArabPlast 2017, dove la Cina è indubbiamente il paese con la presenza più forte. Alla manifestazione partecipano i principali attori nel settore dei materiali plastici e dell’industria petrolchimica dell’area MENA (Middle East and North Africa) e da Europa, Usa e Asia.
Gli Emirati Arabi Uniti hanno deciso di investire cifre importanti nel settore petrolchimico che rappresenta il secondo più forte dell’area dei Paesi del Golfo, dietro solo al manifatturiero. Gli Emirati e l’Arabia Saudita hanno una quota di mercato di tutto rispetto: detengono insieme il 74% nell’area che riguarda il settore, che nei Paesi del Golfo da lavoro a 500.000 persone, di cui circa 143.000 solo per la petrolchimica.
Secondo i dati pubblicati da Arabplast, gli Emirati Arabi Uniti producono 13,7 milioni di tonnellate l’anno di prodotti petrolchimici, invece l’Arabia Saudita arriva a una quota di gran lunga superiore: 98,5 milioni di tonnellate.
Da un punto di vista generale la produzione ha raggiunto 144,6 milioni di tonnellate nel Golfo, praticamente il doppio ai livelli del 2005. Gli esperti dicono che la crescita è destinata a proseguire, infatti i consumi di prodotti petrolchimici sono in aumento e la produzione di materie plastiche ha un incremento atteso del 3,2% annuo fino al 2020.
Questo tipo di industria è davvero la regina del mercato e suscita molto interesse, tanto che Arabplast che lo scorso anno portò a Dubai 906 espositori da 41 Paesi e fece registrare più di 27.000 visitatori.
Satish Khanna, General Manager della società Al Fajer Information and Services, che organizza l’evento, ha dichiarato: “La nostra sfida è di ampliare l’eco dei nuovi prodotti, per questo la nostra piattaforma è fortemente orientata alla presentazione dei prodotti, ma anche all’interazione delle aziende perché si scambino esperienze e conoscenze. L’edizione 2017 vede una forte presenza di compagnie anche da India, Taiwan e Germania. La Cina, che rappresenta il mercato più forte per l’export dei prodotti petrolchimici del Golfo, è presente con 175 aziende”.