È arrivato l’ok delle autorità antitrust competenti. Tutto è compiuto, dunque, per quanto riguarda un passaggio di proprietà particolarmente significativo in ambito conciario. Quello che vede il business del cromo “griffato” Lanxess passare sotto una nuova proprietà.
80 milioni cash
Il 10 gennaio scorso, come si legge in nota diffusa dalla multinazionale chimica tedesca, “Lanxess ha completato la vendita della sua divisione Chrome Chemicals. L’acquirente è Brother Enterprises, produttore cinese di ausiliari chimici per il settore conciario”. In virtù dell’approvazione da parte dell’antitrust “Lanxess ha ricevuto ricavi cash per un valore di circa 80 milioni di euro”.
Brothers, dunque, si annette il business del cromo di Lanxess insieme alla sua sede produttiva localizzata in Sudafrica, a Newcastle. Lo stabilimento produce sodio dicromato e dà lavoro a circa 220 dipendenti. Tutto è compiuto, dunque. Compreso il fatto che l’altro sito produttivo sudafricano di Lanxess, quello di Merebank, continua invece a produrre sali di cromo. Lo farà “presumibilmente fino al 2024” proprio per conto di Brother.
La miniera
Lo scorso novembre Lanxess ha annunciato di aver venduto la quota del 74% anche della miniera di cromo in Sudafrica a Clover Alloys Proprietary Limited. È un fornitore locale di minerali fini di cromo.
LANXESS è un’azienda leader nella realizzazione di prodotti chimici specializzati con un fatturato di 9,7 miliardi di euro nel 2017 e circa 19.200 dipendenti in 25 paesi. L’azienda è attualmente presente con 74 siti produttivi in tutto il mondo. Il core business dell’azienda è lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti chimici intermedi, additivi, prodotti chimici speciali e materie plastiche. Attraverso ARLANXEO, la joint venture con Saudi Aramco, LANXESS è anche leader nella fornitura di LANXESS, azienda che produce specialità chimiche, inaugurerà un nuovo laboratorio per lo sviluppo di applicazioni e servizi tecnici (AD&TS) per le dispersioni di poliuretano (PUD) a Latina, in Italia. SS è presente nei principali indici di sostenibilità, quali Dow Jones Sustainability Index (DJSI World ed Europa) e FTSE4Good.
Fonte: Laconceria.it