L’ECHA assume un nuovo ruolo per migliorare la sicurezza dei materiali di imballaggio

13 Febbraio 2025
imballaggi

L’Agenzia europea per le sostanze chimiche (ECHA) identificherà le sostanze nocive presenti negli imballaggi e, su richiesta, proporrà restrizioni sul loro utilizzo. Queste responsabilità derivano dal nuovo regolamento sugli imballaggi e sui rifiuti di imballaggio.

 

Il nuovo regolamento sugli imballaggi e sui rifiuti di imballaggio introduce nuovi compiti per l’ECHA.

Il primo compito è supportare la Commissione europea nella preparazione di uno studio che identifichi le sostanze chimiche che destano preoccupazione negli imballaggi e nei relativi componenti, valutando come tali sostanze influiscano sulla loro sicurezza, sul loro riutilizzo e sul loro riciclaggio. L’ECHA dovrà fornire il proprio contributo alla Commissione entro la fine di settembre 2026.

 

Sulla base di questa relazione, la Commissione prenderà in considerazione misure di follow-up adeguate, tra cui eventuali restrizioni all’uso di sostanze nei materiali di imballaggio che presentano rischi per la salute o per l’ambiente. Tali restrizioni seguiranno l’attuale processo di restrizione REACH. Attraverso questo lavoro, l’ECHA contribuirà a una migliore protezione delle persone e dell’ambiente dalle sostanze chimiche nocive presenti negli imballaggi e a promuovere un riutilizzo sicuro e un riciclaggio sostenibile.

Peter van der Zandt, direttore della gestione dei rischi dell’ECHA, ha dichiarato: “Le competenze scientifiche dell’ECHA sulle sostanze chimiche svolgeranno un ruolo fondamentale nel rendere i materiali di imballaggio più sicuri per l’ambiente e per le persone, migliorandone il riutilizzo e la riciclabilità. Siamo ansiosi di collaborare con la Commissione europea e altri partner in questo nuovo ruolo”.

Il contesto – Il regolamento sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio mira a ridurre i rifiuti di imballaggio, a migliorare la sostenibilità e a diminuire l’impatto ambientale degli imballaggi. Ciò promuoverà l’economia circolare, l’efficienza delle risorse e incoraggerà lo sviluppo di tecnologie e materiali di imballaggio ecocompatibili. L’ECHA è responsabile di compiti specifici nell’ambito del regolamento, mentre la Direzione generale Ambiente della Commissione europea ne supervisiona l’attuazione.

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