Questo risultato permette ad Eni di consolidare ulteriormente la propria presenza nel Paese, realizzando significative sinergie operative
Eni e il suo partner Lukoil si sono aggiudicati i diritti per il Blocco 28, situato nelle acque medio-profonde del bacino della Cuenca Salina, nell’offshore del Messico. Questo risultato permette ad Eni di consolidare ulteriormente la propria presenza nel Paese, realizzando significative sinergie operative.
Eni detiene il 75% di interesse partecipativo del Blocco 28 e svolgerà il ruolo di Operatore, mentre Lukoil detiene il restante 25%.
L’aggiudicazione è avvenuta nell’ambito della prima asta petrolifera della “Ronda 3” convocata dalla Commissione Nazionale degli Idrocarburi (CNH), nella quale sono stati offerti blocchi situati in profondità d’acqua variabili tra 20 e 500 metri. L’assegnazione dei contratti è soggetta all’approvazione delle autorità.
Nel bacino della Cuenca Salina Eni detiene già i diritti al 100% sull’Area 1, in cui sono stati scoperti circa 2 miliardi di barili di idrocarburi in posto; il piano di sviluppo è già stato sottoposto alle autorità competenti. Eni è Operatore anche in altre 4 licenze di esplorazione e produzione, tutte situate nel bacino della Cuenca Salina: Blocco 7 (Eni 45%), Blocco 10 (Eni 100%), Blocco 14 (Eni 60%), Blocco 24 (Eni 65%).
Eni è presente in Messico dal 2006 e ha creato la sua controllata al 100% Eni Mexico S. de R.L. de C.V. nel 2015.
Fonte Eni