Gerotto sviluppa una combinazione fra robot e vacuum truck con cui è possibile rimuovere fanghi, sludge, morchie, polveri e residui in sicurezza, sostituendo l’uso di persone per compiti gravosi.
Lombrico S è il robot idraulico, comandato da remoto, specifico per aspirare qualsiasi tipo di materiale in spazi confinati e ad alto rischio all’interno di raffinerie, acciaierie, tank terminals, vetrerie e impianti industriali. Questa soluzione è sviluppata dall’azienda italiana Gerotto, che da oltre vent’anni è fra i pionieri nella progettazione e produzione di remote operated vehicle. Lombrico S è un robot di dimensioni compatte – in grado di entrare su passi d’uomo da 600 mm – che sostituisce l’uso di persone per compiti gravosi e che operano in aree pericolose per la presenza di gas o polveri infiammabili.
Come funziona e cosa aspira un robot?
Lombrico S è una macchina completamente idraulica, montata su cingoli – in gomma antistatica o magnetici – e alimentata da una centralina (Power Unit) con motore endotermico o elettrico. Grazie a telecamere e luci LED intrinsically safe può essere manovrata da una postazione remota (Control Unit) attraverso monitor, radiocomandi, joystick. Il Lombrico è collegato alla Control Unit da un ombelicale con 13 tubi idraulici, per comandare tutti i movimenti della macchina e degli accessori, e i cavi elettrici per gestire il set di telecamere e LED.
Il tubo di aspirazione posizionato fra i cingoli, e disponibile con con diametri variabili da 80, 100, 150, 250 mm, è collegato a un vacuum truck e può raggiungere una distanza di 100 mt dal punto di aspirazione. Grazie alla combinazione fra robot e vacuum truck è possibile rimuovere fanghi, sludge, morchie, polveri e residui depositati all’interno di cisterne, silos alimentari, pipelines o aspirare terreni contaminati sotto le condotte e i nastri trasportatori delle miniere o delle industrie.
Accessori: un unico robot per molteplici applicazioni
Grazie alla possibilità di avere numerosi accessori frontali, il Lombrico S può essere adattato a diversi impieghi. Gli augers, per esempio, permettono di disgregare materiali calcificati; la serie di squeege, invece, è pensata per pulire con cura le superfici orizzontali grazie a spatole che aderiscono perfettamente e che possono aprirsi a chiudersi automaticamente. Gli ugelli ad alta pressione (300 bar) facilitano l’aspirazione fluidificando il fronte di scavo e possono essere rotanti a 360°, con possibilità di funzionare a bassa o alta portata per ogni esigenza in cantiere. Completano l’allestimento la possibilità di avere gas detector, inclinometri e altri sensori a bordo macchina per un controllo completo e in tempo reale del robot.